Body shaming e adolescenti, come combattere questa pratica
Un fenomeno tristemente in crescita. Come combattere il body shaming tra gli adolescenti?
Con il termine body shaming viene indicata la pratica offensiva che riguarda le caratteristiche fisiche. A farne le spese molto spesso sono giovani e giovanissimi, con un’alta percentuale di ragazzine che rischiano perfino di cadere in pericolosi stadi depressivi, isolandosi e perdendo completamente l’autostima. Purtroppo i social network, canali positivi per moltissime altre questioni, per quanto concerne il body shaming non sono di aiuto e talvolta si trasformano in una vera e propria cassa di risonanza ai limiti della condotta persecutoria.
Come combattere il body shaming?
La scuola può fare molte cose per combattere efficacemente la pratica del body shaming, educando gli studenti a rispettare valorizzare le diversità, spronando a guardare oltre le apparenze e i pregiudizi. Una società fatta di individui che rispondono ai medesimi canoni sarebbe monotona e brutta, perciò il fatto di essere alti, bassi, magri o grassi non è assolutamente un problema. Il corpo non rappresenta nient’altro che un aspetto della persona e bisogna imparare ad apprezzarlo anche quando gli altri si divertono a prenderci in giro.
Riconoscere immediatamente le proprie debolezze e parlarne
Se ti senti vittima di body shaming parlane immediatamente con qualcuno. Fai molta attenzione a non rivolgerti alla stessa cerchia di persone che ti sta mettendo in ridicolo e opta magari per i canali familiari o per le vere amicizie. Possono rappresentare alleati utilissimi anche gli insegnanti, gli allenatori se fai sport e tutte le figure di cui hai profonda stima.
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L’importante è non nascondersi, non farsi una colpa del proprio aspetto fisico e cercare di riconoscere le debolezze. Se ti infastidisce particolarmente che si parli della tua obesità, non farti problemi e rendere palese questo tuo disagio. Se è vero che ci sarà qualcuno pronto a fare il bullo, è altrettanto vero che troverai vicino a te persone disposte ad aiutarti e a segnalare eventuali cattiverie.
La perfezione non esiste
Ricorda sempre che la perfezione del proprio corpo non esiste. Ci sono ragazze e ragazzi bellissimi che si guardano allo specchio e si disprezzano letteralmente. In alcuni casi la visione distorta di se stessi deriva anche da una vera patologia come l’anoressia o la bulimia. Per tali questioni è strettamente consigliato, oltre ad amici e parenti, parlarne direttamente con il medico affinché la situazioni non degeneri irrimediabilmente. Impara ad amare il tuo corpo così com’è.