Dieta BARF cane: costo, dosi e ricette
Anche per i cani è stata ideata la dieta BARF per permettere ai nostri amici a quattro zampe di avere un'alimentazione equilibrata. Scopriamola!
La dieta BARF è un tipo di alimentazione per cani costituita esclusivamente da alimenti crudi e biologici. BARF, infatti è l’acronimo che sta per “Biologically Appropriate Raw Food”, traducibile come “Cibo Crudo Biologicamente Appropriato”. La dieta è stata ideata e pensata da un veterinario australiano e si basa sul concetto che i cani, sin dalla notte dei tempi, siano stati “strutturati” per nutrirsi di cibi crudi. La dieta BARF deve prevedere una buona dose di proteine animali, con una percentuale di verdura e frutta fresca da integrare per un’alimentazione bilanciata. I cani sono animali che nascono come carnivori, con un tratto digestivo più corto rispetto ad erbivori o onnivori, proprio perché concepito per sintetizzare la carne e, in generale, le proteine di origine animale.
Perché scegliere la dieta BARF per il cane
Prima di capire perché scegliere l’alimentazione BARF è necessario fare una piccola digressione sull’evoluzione del cane. Secondo alcune testimonianze la specie canina inizia ad insediarsi nella quotidianità dell’uomo in seguito all’addomesticamento di animali selvatici, i lupi poiché essi erano soliti rubare avanzi e cibo nei vari insediamenti, soprattutto durante i periodi più scarsi delle stagioni di caccia, quando le prede scarseggiavano ed i lupi erano più affamati. Nel corso dei decenni umani e animali hanno migliorato la relazione, rendendola sostanzialmente vantaggiosa per entrambe le parti. I lupi, diventati più mansueti, hanno potuto ricevere più facilmente del cibo direttamente dagli umani che, a loro volta, hanno potuto usufruire delle capacità di guardia dei lupi, i quali proteggevano il territorio ed i suoi abitanti. Successivamente gli esseri umani hanno cominciato ad incrociare specie di lupi con caratteristiche “utili” sia a livello fisico che comportamentale sino ad arrivare via via alle razze di cani che oggi tutti conoscono.
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Nonostante l’evoluzione, il DNA del cane è ancora comune con quello del lupo, tanto che ciascun cane condivide col suo “antenato” oltre il 99% del DNA. Ne consegue che a livello nutrizionale i cani siano geneticamente uguali ai lupi con un apparato digerente e delle esigenze nutrizionali identiche. Essendo il lupo un animale carnivoro, ne consegue che anche il cane lo è e come tale necessita di proteine animali in adeguata quantità per ricevere il giusto apporto nutrizionale per vivere al meglio.
La dieta BARF prevede basi a base di ossa carnose, ossia con la carne ancora attaccata (60% circa), carne o pesce magri (25% circa), frutta, verdura, viscere e uova (circa il 15%). Cereali e conservanti, invece, non sono ammessi all’interno della dieta, mentre tutti gli alimenti consentiti e previsti devono ovviamente essere consumati crudi.
Quanto cosa una dieta BARF
Pensando alla dieta BARF si tende a considerare questo tipo di alimentazione molto più costosa rispetto a quella “classica” scelta solitamente per il cane, fatta di crocchette e scatolette pronte da versare in ciotola. In realtà a conti fatti la dieta BARF non ha un costo poi tanto più alto rispetto all’acquisto di alimenti preconfezionati. Ovviamente è necessario optare per carni rigorosamente biologiche, ma si può anche pensare di rivolgersi ad un negozio di fiducia a cui richiedere sconti o tagli selezionati da far avere al cane per risparmiare qualcosa. La dieta BARF in media costa lievemente di più rispetto ad un’alimentazione tradizionale ma può essere considerata una sorta di “investimento”. In fin dei conti dando al cane alimenti molto processati, trattati industrialmente e non biologici si rischia di provocare danni all’apparato digerente oppure a quello renale. Finendo con lo spendere parecchi soldi in cure e visite dal veterinario. L’alimentazione BARF, invece, permette all’animale di vivere in salute, più a lungo, evitando tutta quella serie di complicazioni che invece potrebbero derivare da alimenti industriali e non controllati.
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Qualche ricetta della dieta BARF
Macinato misto
Una delle ricette più semplici della dieta BARF prevede l’uso di carne macinata, frattaglie, verdura e uova crude. Si possono preparare tante piccole monoporzioni da surgelare per averle sempre pronte per il proprio animale. La prima cosa da fare è bollire le verdure finché non saranno abbastanza tenere. Quindi si lasciano raffreddare e si schiacciano fino a che non saranno diventate una purea. A questo punto si unisce il tutto con la carne e le frattaglie macinate e si completa la ricetta unendo le uova.
Hamburger con frattaglie
Questa è una delle ricette preferite dai cani. Si può usare come pasto premio o una volta a settimana per un’alimentazione più bilanciata. Mancando ossa e cartilagine, l’hamburger non può essere utilizzato quotidianamente. Per prepararlo serviranno 150 g di cuore di manzo, 150 di fegato e 150 g di reni con circa 50 g di verdure. La prima cosa da fare è triturare tutte le interiora e le verdure lessate. Per poi mescolare il tutto finché non si avrà un composto amalgamato a cui aggiungere l’uovo crudo. Anche questa ricetta potrà essere porzionata a seconda delle esigenze del cane e congelata per averla sempre a portata di mano.
Preparare il pesce
Il pesce è un ingredienti che si presta alla preparazione di vari pasti per il cane. In questa ricetta saranno utilizzati filetti di sgombro, salmone, verdure, alghe in polvere, miele, fegato e delle verdure miste. La prima cosa da fare è bollire le verdure, quindi si tritano fegato e filetti di pesce finché non saranno ben amalgamati tra loro. A questo punto si possono aggiungere uva crude, verdure, miele e polvere di alghe.
Un delizioso purè con tacchino
Anche questa ricetta è piuttosto facile da preparare ma può essere utilizzata come variante settimanale dal momento che non prevede ossa né cartilagini tra gli ingredienti. Per realizzarla servirà del macinato di tacchino, del fegato di tacchino, olio d’oliva, cavolfiore, broccoli, zucchine e carote. Come sempre occorre lessare le verdure e tritarle finché non si otterrà una crema a cui poi andranno aggiunge le carni e le interiora.
A cosa fare attenzione
I batteri ed i patogeni presenti nelle carni crude potrebbero essere potenzialmente dannosi per gli animali, per questo è fondamentale somministrare prodotti precedentemente abbattuti. Inoltre, anche per quanto riguarda le verdure è fondamentale servirle sempre bollite per eliminare qualsiasi fattore di rischio per il cane. L’uovo deve essere sempre utilizzato con il guscio, da tritare assieme agli altri ingredienti, per integrare l’apporto nutrizionale necessario al corretto bilanciamento della dieta BARF.