Young woman in white apron cleaning shower. Cleaning service. Maid cleaning at home
La stanza da bagno ideale è quella che sa di pulito, ordine e profumo. Regola fondamentale, dunque, è avere un occhio di riguardo per il box doccia affinché la frenesia degli impegni quotidiani non ci faccia dimenticare di tenerlo sempre perfettamente come si deve.
Abbiamo finito di fare la doccia, ci avvolgiamo in un morbido e profumato accappatoio, usciamo dal bagno e….ci dimentichiamo delle goccioline d’acqua annidate sulle pareti del box che se restano lì faranno insorgere l’odiato calcare. Per questo motivo la prima cosa da fare è tenere sempre a portata di mano uno spruzzino con all’interno acqua e aceto bianco, una soluzione ottimale contro il calcare. Basterà spruzzarla sulle pareti di vetro e le superfici di plastica, passare con una spugna umida e poi sciacquare. Altro trucco infallibile per la perfetta pulizia delle pareti di vetro del box doccia è utilizzare un piccolo tergivetro non appena abbiamo terminato in modo che le goccioline non restino depositate per troppo tempo. Se il calcare è datato, alla soluzione con l’aceto basterà aggiungere del bicarbonato di sodio che ha un alto potere disincrostante. Oppure verrà in nostro aiuto il limone che contiene acido citrico, anticalcare e igienizzante. Basta cospargerne qualche goccia su una spugna abrasiva leggermente bagnata e frizionarla sulle superfici interessate. Un altro alleato naturale per pulire a fondo la doccia è l’ammoniaca pura, che può essere applicata naturale, diluendola al 30 % con acqua, oppure quella di tipo industriale, solitamente profumata. L’ammoniaca agisce al meglio se usata in acqua calda e con una spugna abrasiva. In questo caso, però, subito dopo la pulizia bisogna risciacquare abbondantemente per evitare che si formi una patina giallastra sulle superfici. Infine, la soluzione alcool, sapone neutro e acqua calda igienizza a fondo ed elimina il calcare.
Se abbiamo una doccia ‘importante’, un vero complemento d’arredo, dovremo usare ulteriore accortezza. Gli ingredienti da avere sempre a portata di mano sono l’acido citrico (succo di limone), l’ceto bianco, una spugna, un panno di daino, ovatta e solventi. Prima regola, in ogni caso, è intervenire immediatamente sulle goccioline d’acqua che si depositano sulle pareti del box e sulla ceramica, causa della formazione di aloni e calcare. Quindi anche con il cristallo possiamo usare senza problemi prodotti naturali come il bicarbonato di sodio, l’aceto e l’acido citrico del succo di limone. Con una spugna e una spazzola con le setole morbide applichiamo il prodotto scelto, mentre il panno sarà perfetto per asciugare i cristalli senza striature e aloni. Se non abbiamo il daino, andranno benissimo i comuni fogli di giornale. Ultimo rimedio adatto a questo tipo di box: la scopa a vapore.
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