Come eliminare l’odore di sigaretta in casa

Come eliminare l'odore di sigaretta, così sgradevole e persistente? I rimedi naturali fortunatamente non mancano, anche se in alcuni casi è necessario ricorrere a prodotti chimici o a un mix di entrambi

13/08/2014

Sgradevole e persistente in uguale maniera, l’odore di fumo è uno dei più difficili da eliminare da ambienti e vestiti. I vapori e i gas del tabacco, della nicotina e degli altri componenti delle sigarette penetrano infatti nelle superfici e nei tessuti, impregnandoli di quella nota stantia ben conosciuta da chi convive con un fumatore o si è ritrovato a vivere in una casa occupata in precedenza da tabagisti. Una vera e propria puzza che tuttavia, fortunatamente, è possibile eliminare, utilizzando principalmente metodi naturali e, nei casi più gravi, prodotti chimici o un mix di entrambi.

Eliminare l’odore di fumo da una stanza

[dup_immagine align=”alignleft” id=”126307″]Che abbiate ricevuto ospiti fumatori, viviate con un tabagista o siate voi stessi adepti della sigaretta, eliminare l’odore di fumo da una stanza è sempre un problema. Come riuscire allora a mandarlo via?

La prima cosa da fare, sicuramente, è aprire le finestre: se si abita in una zona poco trafficata o in campagna e non fa freddo si può lasciare arieggiare il locale tutto il giorno (o tutta la notte), mentre se si vive in città, in centro, e le temperature sono rigide le finestre vanno tenute aperte mezz’ora o un’ora, per fare andare via il “grosso” dell’odore. Il passo successivo consiste quindi nell’eliminare il sentore di fumo stantio utilizzando candele profumate, spray o deodoranti in polvere e in gel specifici per ambienti.

oppure rimedi e prodotti naturali: tra questi, particolarmente efficaci sono le bucce di arancia e limone, l’aceto e lo zucchero. Le bucce di arancia e limone e l’aceto vanno messi in un contenitore, che va posizionato sul pavimento della stanza e in inverno sul termosifone, così che i loro oli essenziali e aromatici si diffondano nell’ambiente, mentre lo zucchero va posto in un posacenere pulito e bruciato, per assorbire i residui di fumo. In alternativa, è possibile realizzare un deodorante spray per ambienti fai da te mescolando una parte di acqua, due di aceto e due gocce di essenza di eucalipto.

Se l’odore di fumo è molto vecchio o particolarmente intenso, è necessario lavare anche tende e cuscini (per esempio con un detersivo naturale) e pulire le superfici della stanza, utilizzando acqua calda, aceto e bicarbonato per i vetri, un panno morbido imbevuto di aceto di vino per legno e superfici (verificando la resistenza in un angolo nascosto) e bicarbonato in polvere per le parti in tessuto non rimuovibili. Quest’ultimo va versato sui rivestimenti che si desidera pulire, lasciato agire 10-15 minuti e quindi spazzolato con energia e rimosso in profondità con l’aspirapolvere.

Infine, per limitare l’odore di sigaretta è possibile mettere nel posacenere dei fondi di caffè, un cucchiaio di bicarbonato o una o due pastiglie di carbone vegetale, che assorbono parzialmente il fumo, contrastandone il sentore.

Eliminare l’odore di fumo dai vestiti

Niente come l’odore di sigaretta finisce con l’impregnare i tessuti: un sentore davvero sgradevole (come quello di sudore), che non si riesce a eliminare semplicemente lavando i vestiti. [dup_immagine align=”alignright” id=”126309″]Tuttavia, esistono alcuni rimedi naturali che permettono di far sparire la sgradevole nota stantia del fumo dagli abiti, primo tra tutti il bicarbonato di sodio. Un metodo particolarmente efficace, infatti, prevede di chiudere i capi ‘incriminati’ in un apposito sacchetto per vestiti insieme ad alcuni fogli di panno carta e a un paio di misurini di bicarbonato, quindi di ‘agitare’ il sacchetto e di lasciarlo riposare per l’intera notte. Il mattino successivo si può procedere al normale lavaggio degli indumenti – a mano o in lavatrice, eventualmente aggiungendo un po’ di aceto bianco all’acqua o nella vaschetta dell’ammorbidente – dopo avere scrollato via il bicarbonato in eccesso. Per i capispalla e per gli abiti che non si possono lavare spesso o in acqua si può sempre utilizzare il bicarbonato in polvere, versandolo direttamente sul tessuto e lasciandolo agire 10-15 minuti, prima di spazzolarlo via e rimuovere ogni eventuale residuo con un aspirapolvere per le briciole.

In alternativa, per eliminare l’odore di fumo dai vestiti è possibile appendere questi ultimi all’aria aperta e lasciarli fuori per alcune ore, per poi riporli nell’armadio con un sacchettino di lavanda o di menta. Quest’ultima opzione, però, è valida se si abita in una zona con poco traffico o in aperta campagna, altrimenti il rischio è che all’odore di sigaretta si sommi quelli dei gas di scarico.

Eliminare l’odore di fumo dalle pareti

Quando si affitta o si acquista casa, se il precedente inquilino o proprietario era un fumatore ci si può trovare ad avere a che fare con un problema piuttosto sgradevole, ovvero le pareti che puzzano di fumo. Come fare per risolverlo? Tinteggiare non basta: prima di stendere la vernice, infatti, è necessario trattate i muri con un primer o fissativo profumato (operazione che andrebbe comunque fatta per una migliore resa del colore). Il trattamento va effettuato possibilmente dopo avere arieggiato per alcuni giorni il locale e tenendo le finestre aperte anche dopo aver eseguito la ritinteggiatura delle pareti.