Camera da letto: come arredarla per dormire meglio

Arredare la camera da letto rispettando certe regole, aiuta a conciliare il sonno e dormire meglio. Scopriamole insieme!

Con pochi semplici accorgimenti è possibile ottimizzare la camera da letto per dormire meglio e svegliarsi ben riposati e rigenerati. Dalla disposizione del letto alla scelta dei materiali, ecco come è possibile migliorare la qualità del proprio sonno attraverso l’arredo dello sleep corner.

La disposizione del letto

La disposizione del letto gioca un ruolo chiave nel migliorare la qualità del sonno. Non lo sapevi?
 Secondo il Feng Shui, l’ideale è posizionare la testiera del letto a Nord e la pediera a Sud, senza mai puntare direttamente verso l’ingresso della stanza.

La scelta del materasso

La qualità del sonno è strettamente legata alla tipologia di materasso. Non basta un materasso qualsiasi, serve scegliere un prodotto di qualità, perché la posizione della colonna vertebrale durante il riposo notturno è fondamentale per sentirsi bene al risveglio. Per garantire un riposo ottimale, il consiglio è quello di scegliere il materasso basandosi sulle caratteristiche e abitudini personali, favorendo quelli che hanno il rivestimento in tessuto naturale e traspirante.

I colori delle pareti, i materiali e un tocco di green

Tinte soft e rilassanti colori freddi sono il top per donare relax, rilassando proprio a livello muscolare il corpo prima ancora che mentalmente.

Secondo una recente ricerca, chi sceglie tonalità fredde (blu, verde, viola) nella zona notte, dorme meglio e di più, garantendo una sferzata di energia per affrontare al meglio la giornata.

Nel dubbio e per non sbagliare, punta sul classico bianco per dipingere le pareti della stanza. Assolutamente no a tonalità troppo accese e vivaci.

Per quanto riguarda i materiali, per dormire meglio conviene optare per materiali naturali o poco lavorati e non finiture troppo moderne che risultano poco congeniali per arredare la camera da letto.

Spesso si sente dire che è sconsigliato introdurre piante all’interno della camera da letto ma, in realtà, anche se le piante di notte consumano ossigeno e producono anidride carbonica, aiutano a creare un ambiente rilassato, a ridurre i livelli di stress oltre a purificare l’ambiente. Certo, non bisogna trasformare la stanza in una serra, altrimenti il discorso non vale.

L’illuminazione e il pavimento

Per una migliore qualità del riposo, in camera da letto si consiglia di dare spazio alla luce, purché sia calda e soffusa.

Quindi è conveniente scegliere dei tendaggi dai tessuti fini che permettano il passaggio dei raggi solari durante il giorno e un’illuminazione interna proveniente da varie fonti luminose diffuse per creare un clima piacevole.

Per conciliare il riposo e la sensazione di calore, la soluzione migliore per quanto riguarda la pavimentazione della zona notte, è rappresentata da un parquet o un laminato, in grado di trasmettere una naturale sensazione di calore.

E poi ordine e pulizia

Evitate di rendere la camera da letto troppo caotica e troppo affollata di mobili, complementi e oggetti.

Il caos non favorisce per nulla il riposo, mentre l’ordine e la pulizia sono ottimi alleati del sonno e della positività domestica, non solo da un punto di vista estetico, ma soprattutto dal punto di vista funzionale e vitale.

Più ordinata e pulita sarà la stanza, più il sonno sarà gradevole e distensivo. Anche la ionizzazione dell’aria causata da oggetti elettronici disturba il sonno, quindi in camera non andrebbe posto il televisore né il computer. I cavi elettrici, infatti, creano dei campi elettromagnetici che interferiscono con il sonno, quindi sarebbe meglio posizionare il letto distante almeno 40 cm dalle prese elettriche. Inoltre, per chi è particolarmente sensibile alla polvere, meglio non mettere nessun tappeto nella stanza da letto, nonostante si tratti di un elemento d’arredo che porta calore e stile all’ambiente.