Agnello con albicocche

Un secondo piatto perfetto per il pranzo di Pasqua, che dà un sapore esotico alla tradizione

Agnello con albicocche

Questo è il piatto delle grandi occasioni, perfetto per un giorno di festa e per il periodo pasquale accanto a piatti della tradizione come l’agnello al forno o le costolette di agnello ai pistacchi. La ragione sta nell’accostamento di sapori, inedito ma nemmeno troppo, perché è un ricetta antichissima, e nella cottura che richiede almeno un’ora e dunque mal si concilia con gli orari di lavoro.

Se volete riportare questo piatto alle origini il consiglio è quello di prepararlo nella tajine, il caratteristico piatto arabo con il – passatemi il termine – cappello a punta, fatto interamente in terracotta. La cottura con questa caratteristica casseruola avveniva appoggiando la parte inferiore direttamente sulle braci per garantire una cottura lentissima e carni tenerissime. Oggi è possibile trovare in commercio tajine con il fondo di metallo capaci di sopportare le alte temperature dei nostri fornelli.

La ricetta che vi propongo è una versione che potremmo definire base, ma se amate le spezie vi consiglio di sperimentarle. Zenzero, cannella e coriandolo arricchiranno il vostro piatto e lo renderanno unico.
E una volta finita la festa non buttate via niente ma recuperate la carne per delle sfiziose polpette di agnello!

Preparazione

  1. Mettere a bagno le albicocche secche e attendere 10 minuti.
  2. Tritare la cipolla e metterla in una casseruola insieme all’olio.
    Far imbiondire la cipolla, unire la carne tagliata a bocconcini e cuocere a fuoco basso per una decina di minuti.
  3. Togliere le albicocche dall’acqua e metterle nella casseruola. Aggiungere il brodo e far cuocere per almeno 1 ora a fuoco basso unendo altro brodo se necessario.
  4. A cottura ultima salare e aggiungere il prezzemolo tritato.