Cappone ripieno
Dire cappone ripieno fa Natale tanto quanto dire panettone, pandoro e torrone. Vediamo come prepararlo, farcirlo e cuocerlo a puntino. Per un piatto da chef, degno di un giorno di festa

Il Natale, è proprio il caso di dirlo, è il momento di massimo splendore del cappone, il giorno in cui diventa vip, in cui viene portato in tavola agghindato, abbellito e impreziosito da una ricca farcitura. Nulla è più tradizionale del cappone ripieno durante il pranzo di Natale, sontuosa ed elegante portata che sa mantenere tutto il suo gusto.
Dorato e rosolato a puntino assume quel bel color caramello che lo rende appetitoso alla sola vista. Il taglio poi rivelerà il ricco ripieno: mele e prugne, come in questo caso, ma anche castagne, verdure in foglia e salsiccia. Qui la fantasia può davvero spaziare serena, senza limiti, andando alla ricerca di accostamenti classici, raffinati o più innovativi, mescolando sapori della nostra terra con spezie di paesi lontani.
Qualsiasi ricette scegliere, ne sono certa, il cappone ripieno avrà un posto d’onore sulle vostre tavole imbandite.
Preparazione
- Preparate il ripieno del cappone: mettete a marinare le prugne secche nel Marsala per almeno un’ora.
Tagliate 2 mele a cubetti e mettete a marinare nel succo d’arancia. - Sminuzzate metà delle prugne e mettetele in una terrina insieme alla salsiccia e alle mele. Mescolate e amalgamate molto bene, quindi salate e pepate.
- Salate e pepate anche l’interno del cappone e riempitelo con la farcia preparata, sigillate bene e cucite.
- Preparate un mix di paprika, sale e pepe e strofinatelo sulla pelle di tutto il cappone.
- Fate scaldare abbondante olio in una teglia che sia adatta sia al fornello che al forno e fatevi rosolare molto bene il cappone da tutti i lati in modo che inizi a dorare.
- Aggiungete il marsala usato per la marinatura delle prugne e un paio di dita di brodo di carne caldo.
- Coprite bene e sigillate la teglia con carta stagnola e infornate in forno già caldo a 200° C per circa 2 ore e mezza/3 ore.
- Controllate ogni mezz’ora il livello del brodo che non deve mai asciugare.
Un quarto d’ora prima di terminare la cottura, mettete nella teglia anche le rimanenti prugne intere e le mele, non sbucciate, tagliate a fette spesse.