Vellutata di topinambur
Un alimento a volte poco conosciuto e utilizzato sulle nostre tavole. Ecco un modo semplice ma gustoso per cucinarlo, adatto alle sere d’inverno: la vellutata!
La vellutata di topinambur, un piatto delizioso da assaporare con i crostini e perfetto anche per il pranzo in ufficio.
Si prepara in pochissimo tempo ed è l’ideale per chi desidera mangiare in modo sano, senza rinunciare al gusto.
Il topinambur è un tubero originario dell’America, molto apprezzato per le sue proprietà benefiche. Noto anche come tartufo di canna, carciofo di Gerusalemme o patata del Canada, è una pianta appartenente alla grande famiglia delle compositae.
Dalla buccia rossastra e la polpa bianca, il topinambur ha un sapore simile a quello del carciofo, anche se è più dolce; mentre la consistenza ricorda vagamente la patata.
Esistono due diverse varietà: quella bordeaux, maggiormente diffusa, che si può gustare da ottobre ad aprile e quella bianca, da fine agosto ad aprile.
Non contenendo glutine, il topinambur è adatto alle persone con intolleranze.
Scarso anche il contenuto di amido, una particolarità che rende il topinambur un alimento perfetto per chi segue una dieta ipocalorica.
È ricchissimo di inulina, una sostanza molto importante per il controllo della glicemia. Ha inoltre un ottimo contenuto di vitamina A, vitamina B e vitamina H.
Grazie alla sua composizione, costituisce un valido aiuto per il controllo della colesterolemia.
Ha dunque ottime qualità; il consumo elevato di topinambur è comunque da sconsigliarsi in quanto l’inulina è una fibra indigeribile e, se si esagera, può causare accumulo di gas nell’intestino e tensione addominale, specie nelle persone predisposte a questi disturbi.
È un alimento poco conosciuto e utilizzato sulle nostre tavole, fatta eccezione per la cucina piemontese dove, invece, è un ingrediente importante per molte ricette tradizionali.
In altre regioni italiane può non essere semplicissimo reperirlo, ma i supermercati con un reparto ortofrutta ben fornito solitamente ce l’hanno.
Noi vi proponiamo uno dei modi più semplici ma anche più gustoso per cucinarlo, adatto alle sere d’inverno: la vellutata!
Preparazione
- Sbucciare la patate e il topinambur e tagliare tutto a tocchetti.
- Mettere i tocchetti di topinambur in una ciotola con acqua e limone, questo per evitare che si annerisca.
- Tritare lo scalogno e farlo appassire in una casseruola con un filo d’olio.
- Poi unire le patate e il topinambur sgocciolato dell’acqua.
- Mescolare per far insaporire nel condimento, poi ricoprire con il brodo bollente.
- Continuare la cottura aggiungendo man mano brodo caldo se serve, ci vorrà circa mezz’ora.
- Una volta cotte le verdure, aggiustare di sale, poi frullare tutto con un mixer a immersione.
- Si dovrà ottenere una vellutata liscia e omogenea.
- Servire la vellutata di topinambur con dei funghi appena scottati in padella (se si vuole) e un filo d’olio a crudo