Risotto all’arancia
Un soffritto a base di porro, un risotto in cui si incontrano arancia e taleggio: una delle tante varianti di un tipico piatto del Nord Italia.
 
        Risotto all'arancia
Nato in Lombardia nell’Ottocento, il risotto si diffonde poi in tutto il Nord Italia e ne diventa uno dei piatti tipici. Famosissimo è il risotto alla milanese, a cui la presenza dello zafferano conferisce il caratteristico colore giallo. Ma non si può non citare anche la panissa, una sorta di variante del risotto a base di riso e fagioli. Molto diffusa nel Vercellese, la ricetta prevede un soffritto a base di lardo, salame e scalogno e la successiva aggiunta dei fagioli precedentemente bolliti. Ma infinite sono oggi le varianti di risotto che potete mangiare in giro per l’Italia e la ricetta di oggi, il risotto all’arancia, ne è un esempio.
I segreti per il risotto perfetto: il riso e il soffritto
Innanzitutto il riso: una delle qualità ideali per preparare il risotto è sicuramente il Carnaroli, ma potete utilizzare anche l’Arborio, il Vialone Nano o il Baldo. Per quanto riguarda il soffritto, potete decidere se saltare o meno questo passaggio ma, nel caso non possiate rinunciare alla cipolla, è importante ricordare di lasciarla appassire a fuoco basso.
La tostatura
Ed ora il momento della tostatura, fondamentale per impermeabilizzare il chicco di riso, rendendo così la sua superficie più resistente durante la successiva cottura. È semplice, basterà buttare il riso in padella e mescolarlo a fuoco alto per 3/5minuti, finché non noterete che il chicco diventa lucido. A questo punto si potrà procedere sfumando con il vino.
La mantecatura
Poi il dilemma: il risotto va cotto aggiungendo brodo o semplicemente acqua? Questa è una scelta del tutto personale, l’importante è che il liquido aggiunto, brodo vegetale, di carne, bisque o semplice acqua, sia bollente. Ultimo punto, la mantecatura: va fatta a fuoco spento, solitamente con burro e formaggio grana, anche se nella ricetta di oggi viene utilizzato il taleggio, a conferire ancora maggior gusto e cremosità.
Preparazione
- Pulite, lavate e affettate sottilmente il porro, poi fatelo soffriggere dolcemente in padella con una noce di burro.
- Ora unite il riso e fatelo tostare per un paio di minuti, poi sfumate con mezzo bicchiere di vino.
- Continuate a questo punto a cuocere il risotto aggiungendo il succo dell’arancia e poi, un pò per volta, il brodo vegetale bollente, senza mai smettere di mescolare.
- Una volta terminata la cottura, mantecate con il taleggio precedentemente tagliato a pezzi e servite.
