Ribollita
Un primo piatto antico, ideato per non sprecare nulla, gustosissimo e fragrante, vegetariano e leggero : ecco la Ribollita!

La Ribollita è un piatto tipico della cucina Toscana, apprezzato in tutto il mondo. E’ un piatto povero, dell’antica tradizione contadina: veniva preparato per riciclare e recuperare gli avanzi in modo da non buttare via nulla. Infatti il nome “ribollita” riporta alle sue origini: Il minestrone di verdura veniva preparato in dosi abbondanti in modo che avanzasse e si potesse ribollire in padella nei giorni successivi arricchendolo con pane raffermo, cavolo nero e cipolla: in questo modo diventava sempre più fragrante e saporoso e non veniva sprecato nulla.
Se vuoi gustare la ribollita nella sua veste originale, quella delle nostre nonne, la devi cucinare il giorno precedente, metterla appena cotta in una zuppiera alternandola a strati di pane raffermo e lasciarla riposare fino al giorno successivo. Quindi riscaldarla in padella, a fuoco basso, mescolandola e facendo attenzione che non si attacchi sul fondo. Una volta che si è “ribollita” piano piano e si è formata una leggera e deliziosa crosticina, condiscila con un filo di olio extravergine di oliva e una spolverata di pepe prima di servirla in tavola ben calda.
Esistono svariate versioni della ribollita in quanto, essendo un piatto della tradizione popolare, ognuno la prepara a modo suo, dosando e scegliendo la tipologia degli ingredienti al suo gusto e piacere. Una cosa è certa, che gli ingredienti base per un’ottima ribollita sono il cavolo nero, i fagioli cannellini o toscanelli ed il pane casereccio raffermo, possibilmente quello tipico toscano senza sale.
Di seguito trovi una delle tante versioni della ribollita. Ti consiglio di servirla in tegamini di terracotta singoli: in questo modo il calore si manterrà più a lungo e potrai assaporarla ben calda.
Preparazione
- Metti in una terrina i fagioli cannellini secchi, ricoprili di acqua e lasciali a bagno una notte.
Quindi scolali, trasferiscili in una pentola di terracotta con abbondante acqua e falli cuocere per almeno un’oretta a fuoco lento o finchè saranno cotti e teneri. A cottura ultimata, scolali e conserva il loro brodo di cottura. - Intanto pulisci il cavolo verza, quello nero e le bietole togliendo la parte centrale delle coste più dura e tagliando a listerelle le foglie. Infine lava le verdure molto bene.
Pulisci il resto degli ortaggi, lavali e poi sminuzzali grossolanamente. - Versa l’olio extravergine di oliva in un tegame abbastanza ampio, meglio se di terracotta o di rame.
- Unisci la carota, il sedano, il porro e la cipolla e fai soffriggere.
Aggiungi i pomodori pelati sfilettati e continua la cottura rimescolando spesso con un cucchiaio di legno. - Lega con uno spago da cucina il timo ed il rosmarino creando un mazzetto.
Aggiungilo nel tegame insieme a tutto il resto delle verdure. - Condisci con sale e pepe nero, mescola e prosegui nella cottura aggiungendo ogni tanto il brodo di cottura dei fagioli lasciando cuocere per almeno un’ora.
- Metti nel mixer 2/3 dei fagioli lessati e falli frullare fino ad ottenere una purea.
- Una volta che la verdura sarà tenera, elimina il mazzetto degli aromi e passa 1/3 della verdura nel passaverdura.
- Trasferisci la purea di fagioli, il passato di verdura ed i fagioli interi lessati nel tegame.
Mescola e lascia cuocere per altri 5 minuti in modo che tutte le verdure si amalgamino alla perfezione. - Infine spegni il fuoco ed unisci il pane toscano raffermo tagliato a pezzi.
- Mescola, distribuisci la ribollita in tegamini di terracotta per porzioni singole.
- Spolverizza con il pepe nero, bagna con un filo di olio extravergine di oliva e servi subito in tavola la ribollita molto calda.
Buon appetito!!!