Pasta fritta toscana
Golosa e amata da tutti sia grandi che piccoli, ideale per tutte le occasioni: ecco la ricetta per realizzare la pasta fritta toscana!
Golosa, sfiziosa, amata da tutti sia grandi che piccoli, ideale per tutte le occasioni: ecco la ricetta per realizzare la pasta fritta toscana da servire dolce o salata!
È proprio vero che il pane è l’elemento base della nostra alimentazione infatti è proprio dal suo impasto soffice e profumato che possiamo ricavare la pasta fritta toscana che può essere uno stuzzicante antipasto, un sostanzioso e piacevole secondo piatto, un goloso spuntino ma anche un’appetitosa merenda.
Questa golosissima ricetta è formata da pochi e semplici ingredienti:
- farina,
- lievito,
- sale e
- acqua tiepida.
Questi elementi vengono impastati, lasciati lievitare e poi fritti a lembi. La preparazione della pasta fritta toscana è un procedimento tramandato da secoli che viene replicato innumerevoli volte al giorno in tutto il mondo. L’impasto deve essere piuttosto molle e si può ottenere facilmente sia a mano che con la planetaria.
Leggi anche: Come cuocere correttamente la pasta: tempo di cottura e segreti
La pasta fritta toscana è famosa, conosciuta e gustata in tutta Italia seppur con nomi diversi e con qualche variante.
Ma è la Toscana la regione che ne vanta il maggior tipo. Eccone alcuni:
- i coccoli o coccole
- le donzelle o zonzelle
- i ficattoli
Vediamo di conoscerli uno per uno.
Coccoli o coccole
I coccoli o coccole sono tipici della tradizione culinaria fiorentina. Infatti si possono assaporare al nord della regione nelle zone limitrofe a Firenze. Una volta erano famosissimi come cibo da strada, proposti nella classica carta gialla piegata a cartoccio e venduti bollenti e salati a tutte l’ore cosicchè di potessero gustare in strada sia dai visitatori che dai fiorentini. I coccoli si presentano come delle palline tonde, dorate e bollenti e vengono serviti, a casa o al ristorante, accompagnate da salumi come prosciutto toscano tagliato col coltello o salame nostrano ma anche con formaggi come stracchino e pecorino sono veramente apprezzate. Un buon bicchiere di vino rosso non troppo alcolico completerà alla perfezione il piatto.
Ficattole
Le ficattole sono sempre frammenti di pasta di pane fritti alti circa cm. 1,5, tirati con il mattarello e tagliati a forma romboidale. La particolarità è data dal fatto che in origine all’impasto classico venivano aggiunti i fichi. Prima di servirle calde vengono salate.
Donzelle o zonzelle
Le donzelle o zonzelle, infine, è una pasta fritta Toscana che si trova più facilmente sulla costa tirrenica-toscana. Possono essere di forma rettangolare, tipo bastoncino e possono raggiungere anche i 30 cm. Ma si trovano anche a forma di pallina oppure triangolari. L’impasto è praticamente lo stesso delle altre e la cottura avviene in pentoloni pieni di olio bollente: in questo modo si gonfieranno e acquisiranno una piacevole colorazione dorata. Si possono condire sia con il sale che con lo zucchero. Sono servite per lo più come antipasto insieme ai salumi oppure ripiene di formaggio.
Potrebbe interessarti: Meteo di fine febbraio: occhiali da sole e ombrelli insieme nella borsa
Consigli per la pasta fritta Toscana
Eccovi alcuni consigli perché la vostra ricetta della pasta fritta toscana sia perfetta, da vero chef della Tuscia.
- Verificate che l’olio sia caldo al punto giusto altrimenti i coccoli lo assorbiranno rimanendo unti e sgonfi. Ecco un piccolo trucco della mia mamma per capire quando è il momento di incominciare a friggere: introducete uno stuzzicadente all’interno della padella immergendolo nell’olio. Se intorno a lui si formano delle bollicine potete iniziare a friggere.
- Infine l’ultimo consiglio: quando immergete le palline di pasta all’interno della padella non esagerate ma friggetene poche alla volta per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi.
Ora sapete proprio tutto e potete preparare la pasta fritta toscana con grande soddisfazione vostra e dei vostri bambini!
Preparazione
- Fate sciogliere il lievito in un poco di acqua tiepida.
- Setacciate la farina in una ciotola e cominciate ad impastare versando il lievito sciolto e poi poco alla volta l’acqua rimasta. Aggiungete anche l’olio extravergine di oliva e il sale.
- Mescolate fino a che non ci saranno più grumi e il composto assumerà l’aspetto di una soffice e molle pastella.
- Coprite la ciotola con un canovaccio da cucina pulito e lasciate riposare per 50 minuti in un luogo caldo. Se il tempo non bastasse, continuate il riposo finchè il composto non sarà raddoppiato di volume.
- Versate in una padella dai bordi alti oppure in una casseruola, abbondante olio per frittura.
- Fate scaldare l’olio. Prelevate con 1 cucchiaio un poco di pasta alla volta e tuffatelo nell’olio ottenendo delle palline.
- Fatele colorire e gonfiare da tutti i lati.
- Prelevatele con un mestolo bucato, sgocciolatele dall’olio e trasferitele su di un piatto foderato con carta assorbente da cucina per eliminare l’eccesso di olio.
- Infine spolverizzatele con sale o zucchero e servitele belle calde accompagnandole come preferite. Buon appetito!!!