Granita al cocomero, la ricetta facile e buona
Anguria, zucchero, lime o limone: e la granita è servita!
La granita è una delle specialità siciliane maggiormente amate, in modo particolare d’estate. A differenza dei gelati, mantecati e cremosi, la granita è più dissetante perché ha la base formata da acqua. Scopriamo come preparare la granita al cocomero.
L’origine della granita
Un tempo, specialmente in campagna, la granita si accompagnava al filoncino di pane classico. Le origini della granita vengono solitamente fatte risalire alla dominazione araba in Sicilia: gli arabi portarono con sé la ricetta dello sherbet, bevanda ghiacciata aromatizzata con succhi di frutta o acqua di rose. A Catania, Messina e nel resto della Sicilia, usavano la neve che d’inverno veniva raccolta sull’Etna e stivata durante l’anno nelle nivieri, apposite costruzioni in pietra erette sopra grotte naturali o artificiali. In estate veniva prelevato il ghiaccio formatosi per essere poi grattato e ricoperto di sciroppi di frutta o di fiori.
Ad Acireale, dal 2012, si svolge il festival Nivarata dedicato al “rito della Granita Siciliana” artigianale. Il festival prende il nome dai nivaroli, preziose figure del passato che quando ancora non esistevano i frigoriferi, attraverso la raccolta e la custodia della neve depositata sulle sommità delle montagne, rendeva possibile la realizzazione di questo dolce freddo al cucchiaio. Il festival, nelle successive edizioni, ha ospitato gelatieri provenienti dalle diverse parti della Sicilia ma non solo: ha aperto le porte a gelatieri italiani ed esteri, che fanno gustare al pubblico delle granite speciali, create appositamente per l’evento.
Potrete preparare la granita con una gamma svariata d’ingredienti. Quella che vi vogliamo proporre oggi è la granita all’anguria, un buonissimo dessert facilissimo da creare anche senza la gelatiera. È ottimo da gustare dopo pranzo oppure dopo la cena, specialmente nelle giornate caldissime, dove si cerca ovunque un po’ di refrigerio. Un’avvertenza prima di tutto: gli ingredienti che vi occorrono devo essere genuini che freschissimi.
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Preparazione
- Ricavare dall’anguria, aiutandovi con uno scavino a semisfera (lo strumento con cui si fanno le palline di gelato) una dozzina di palline.
- Conservare a parte: serviranno al termine per guarnire la granita.
- Procedere togliendo tutti i semini dalla polpa dell’anguria.
- Frullare, fino ad otterrete un composto omogeneo, cremoso e liscio.
- Versare il composto dentro a un contenitore con coperchio, riporlo nel freezer per circa due ore.
- Da questo momento, ogni ora fino al momento del consumo, mescolare bene la granita con una forchetta per rompere i cristalli di ghiaccio che tendono a formarsi nel composto, donando alla granita la giusta consistenza.
- Al momento di servirla, versare la granita in coppette oppure in bicchieri, decorandola con le palline di polpa che avevate preparato precedentemente.
- Se non potete lavorare la granita ogni ora, come raccomandato, prima di servirla vi consigliamo di metterla in freezer, rompere il ghiaccio e frullate nuovamente il tutto per qualche istante. Se necessario, aggiungere qualche goccia di succo di lime.