Soufflé al rabarbaro
Il soufflè è un dolce al cucchiaio delicato e raffinato, in questa ricetta vi mostriamo come preparare un delicato soufflè al rabarbaro.
Quando si cucina un soufflé o un flan bisogna fare attenzione alla preparazione, in particolare al momento della cottura, in modo da evitare che una volta pronto si sgonfi. In questa ricetta vi proponiamo un soufflè farcito con rabarbaro, un mix tutto rosa e ottimo da servire per addolcire il palato dopo i pasti o in occasione di una festa. Il rabarbaro è una pianta originaria della Cina, contiene circa il 94% di acqua ed è molto utilizzato in cucina sia per ricette dolci che salate come ad esempio la confettura di rabarbaro o il contorno in rosa con rabarbaro, cipolla rossa e sale viola. Hanno un sapore dolciastro che si sposa perfettamente con il gusto deciso delle fragole, se volete arricchire il vostro soufflé!
Che cos’è il rabarbaro
Il rabarbaro è una pianta erbacea perenne che cresce spontanea in Europa e in Asia e che può essere anche coltivata nell’orto. Esistono numerose specie di rabarbaro (Rheum) considerate originarie del Tibet e della Cina.
Fin dall’antichità il rabarbaro veniva utilizzato sia a scopo ornamentale che a scopo medicinale soprattutto nelle popolazioni asiatiche con particolare riferimento alla Cina e alla Mongolia. La raccolta del rabarbaro avviene durante il secondo anno di coltivazione in primavera e in estate, soprattutto tra maggio e giugno. La specie di rabarbaro più diffusa e conosciuta è il rabarbaro cinese (Rheum palmatum) insieme al rabarbaro officinale.
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Come viene utilizzato
Di solito si utilizzano le coste e i piccioli fogliari carnosi come ingrediente culinario, mentre l’utilizzo delle foglie viene sconsigliato per il loro elevato contenuto di acido ossalico. Per quanto riguarda fitoterapia e erboristeria, l’attenzione si rivolge al rizoma del rabarbaro che viene considerato molto utile per regolare la digestione, con particolare riferimento alla secrezione dei succhi gastrici e della bile. In generale comunque la medicina naturale considera il rabarbaro un ottimo rimedio per migliorare le funzioni digestive e intestinali, se la sua assunzione viene ben dosata.
Il rabarbaro viene utilizzato per preparare ricette sia dolci che salate, a partire dalle classiche confetture, ma lo potrete scegliere anche per preparare un dolce, ad esempio una torta o una crostata, oltre al nostro soufflè, oppure un’insalata diversa dal solito da servire come contorno.
Preparazione
- Preriscaldare il forno a 200°.
- Nel frattempo, imburrare e spolverizzare con metà zucchero semolato uno stampo cilindrico, tenerlo da parte in frigo.
- Eliminare le foglie, sfilettare gli steli del rabarbaro, tagliarli a julienne di circa cinque centimetri.
- Raccoglierli in una terrina, ricoprirli con lo zucchero a velo, lasciarli ammorbidire.
- Intanto, in una casseruola mettere il restante zucchero semolato e due cucchiai d’acqua, porre sul fuoco e portare a bollore.
- Tuffarvi la julienne di rabarbaro, cuocere per 2 minuti, spegnere il fuoco, far intiepidire.
- Nell’attesa, montare a neve soda gli albumi, incorporarli al composto di rabarbaro e montarlo con il frullino a immersione soltanto per un minuto.
- Versare il composto nello stampo, porre in forno e cuocere per circa 25 minuti.
- Servire subito.
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