Castagnole ripiene di marmellata
Febbraio è il mese giusto per provare le castagnole, tipico dolce di Carnevale!
Uno dei tanti dolci tipici di Carnevale, le castagnole sono così chiamate per la loro forma, simile per l’appunto a piccole castagne. Fritte o cotte al forno, semplici o ripiene, poco importa. Quel che è certo è che Febbraio è il mese giusto per assaporarle, spolverizzate di zucchero a velo, passate nello zucchero semolato o cosparse di miele.
Le origini
Ormai diffuse in tutta Italia, le castagnole sono però un dolce tipico di alcune regioni in particolare. Se sono un classico della tradizione culinaria emiliano-romagnola e marchigiana, ormai sono state fatte proprie anche da Liguria, Lazio, Abruzzo, Veneto e Lombardia.
Ma a quando far risalire la ricetta? Bisogna in effetti tornare indietro nel tempo di qualche secolo… É stato infatti trovato nell’archivio di Stato di Viterbo un manoscritto datato fine del Settecento, contenente ben 4 diverse ricette di castagnole, tra cui una al forno.
Ingredienti base
I principali ingredienti utilizzati sono molto semplici e solitamente tutti li abbiamo in casa: farina, lievito, zucchero, burro, uova, scorza del limone o estratto di vaniglia per aromatizzare. Si impasta tutto insieme e si forma un panetto, da cui si ricavano poi tante palline da friggere o da infornare.
Fritte o cotte al forno?
Come la maggior parte dei dolci di Carnevale, anche le castagnole vengono generalmente fritte ma, se preferite rimanere più leggeri, le potete anche cuocere in forno.
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La preparazione del panetto resta la stessa, tenete però presente che, a seconda della modalità di cottura, la consistenza dei dolcetti sarà diversa, sicuramente un po’ più asciutta se usate il forno. In questo caso ricordate di non lasciarle cuocere troppo, altrimenti vi verranno biscottate! Il consiglio è di controllarle dopo 10 minuti, non devono comunque dorarsi troppo.
Semplici o ripiene?
Oltre a scegliere la modalità di cottura, dovrete anche decidere se le vostre castagnole saranno semplici o ripiene. In questo caso, le alternative a vostra disposizione sono diverse: crema pasticcera, panna, marmellata, crema alla nocciola, crema di ricotta e così via… Tenete però presente che, a differenza dei bignè, non rimarranno vuote all’interno. Il consiglio è quindi di tagliarle a metà e poi farcirle.
Preparazione
- Con l’aiuto di una planetaria, amalgamate burro ammorbidito, scorza del limone grattugiata e zucchero, in modo da ottenere una crema. Aggiungete poi farina setacciata con il lievito, uova e il pizzico di sale.
- Iniziate ad impastare con la planetaria, per poi trasferire il composto su un piano di lavoro. Impastate ancora velocemente a mano, in modo da formare un panetto.
Copritelo con la pellicola e ponetelo in frigorifero. - Trascorsa mezz’ora, riprendete il panetto, ricavatene tante pallette grandi come una castagna e friggetele nella friggitrice. L’olio deve essere sui 170°.
- Una volta cotte, scolatele e trasferitele su carta da cucina, poi passatele nello zucchero. Tagliatele a metà e farcitele con la vostra marmellata preferita.
- In alternativa potete anche cuocere le castagnole al forno. In questo caso ponete le palline su una teglia ricoperta da carta forno e infornate a 180° per circa 15 minuti, ma dopo 10 iniziate già a controllarle. Una volta raffreddate, spolverizzatele di zucchero a velo.