Secondo la leggenda i baci di dama nacquero in una sera del novembre 1852, quando il re Vittorio Emanuele II chiese al cuoco di corte di creare un dolce nuovo e questi, trovando solo mandorle, armelline, burro, cioccolata e zucchero, creò i deliziosi dolcetti che tutti conosciamo.
In ogni caso, in attesa di una visita nella bella cittadina piemontese, ecco la ricetta. Semplici da realizzare, con nocciole o mandorle, i baci di dama sono ottimi accompagnati da una cioccolata calda – con panna, ovviamente – o a un buon tè. E sono irresistibili anche da soli: non lasciateli incustoditi!
- Resa: 8 Persone servite
- Difficoltà: Facili
- Preparazione: 60 minuti
- Cottura: 15 minuti
- Cucina: Italiana
Ingredienti
- 150 grammi farina 00
- 150 grammi nocciole o mandorle
- 150 grammi burro
- 120 grammi zucchero
- 150 grammi cioccolato fondente
- 1 pizzico estratto di vaniglia
Preparazione
- Iniziamo frullando le nocciole (o le mandorle, se preferiamo i baci di dama in questa variante). Uniamole in una terrina a farina, burro ammorbidito, zucchero ed estratto di vaniglia.
- Lavoriamo gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo; facciamone una palla, avvolgiamola nella pellicola e lasciamola riposare in frigo per almeno un’ora.
- Trascorsa l’ora, riprendiamo l’impasto e ricaviamone tante palline della dimensione di una ciliegia. Disponiamole su una placca rivestita con la carta forno, schiacciandole appena.
- Cuociamo per 10-15 minuti a 160°. Quando le estrarremo, le nostre palline saranno ancora molli, ma niente paura! Lasciamole raffreddare.
- Ora uniamole a due a due col cioccolato sciolto a bagnomaria; facciamo raffreddare e serviamo. Deliziosi.