Come pulire la verza

La verza è un ortaggio ricco di proprietà e versatile, utilizzato in cucina per preparare tantissimi piatti. Impara come pulirla per realizzare anche tu tante ricette gustose

26/07/2014

La verza, nome scientifico Brassica orolacea sabauda, viene spesso chiamata anche cavolo verza oppure cavolo di Milano. Appartiene alla famiglia del cavolo insieme ai cavoletti di bruxelles, il cavolo cappuccio verde e rosso, il cavolfiore, i cavoli cinesi e i broccoli. È un ortaggio di origine antichissima, molto diffuso in Italia, soprattutto nelle regioni del Nord dove viene usato per preparare la casoeula milanese, i pizzoccheri oppure i verzini, ma anche nel Nord Europa, dove si possono gustare i tipici crauti con i würstel. Solitamente questo ortaggio ha un colore verde oppure verde violaceo, con le foglie esterne leggermente increspate.
La verza sin dall’antichità veniva utilizzata come pianta medicinale, per via delle sue innumerevoli proprietà, fra le quali quelle antinfiammatorie e diuretiche. Il suo alto contenuto di fibre aiuta a regolarizzare le funzioni intestinali, inoltre è ricca di vitamine A, B e C, sali minerali e sostanze antiossidanti che la rendono perfetta per prevenire l’insorgere di malattie degenerative.


[dup_immagine align=”alignleft” id=”125680″]In cucina questa verdura è l’ingrediente principale dei tantissimi piatti tradizionali, ma anche di tante ricette gustose e fantasiose. Si può mangiare cruda, in insalata con le carote, oppure usarla per preparare dei primi piatti a base di riso o pasta. A esempio è deliziosa con la salsiccia, come pure con il formaggio salato. La si può utilizzare per realizzare antipasti, sformati e pizze oppure cuocerla semplicemente in padella con un po’ di olio. Prima di cucinarla però è importante imparare a pulire bene la verza. Per prima cosa lavate la verza sotto l’acqua corrente eliminando le foglie esterne più rovinate. Lavate di nuovo la verza, sfregandola bene con le mani e asciugatela usando un canovaccio. Con un coltello dividetela a metà e rimuovete il torsolo, eliminando la parte più dura, difficile da masticare. A questo punto potrete tagliare la verza come preferite e cuocerla.

Cottura

La verza è un ortaggio che si presta a essere cucinato in tantissimi modi. Spesso viene bollita e utilizzata per preparare un bel sugo oppure per farcire una pizza rustica. Spesso viene accompagnata con le patate oppure con la carne. Se volete ridurre al massimo i tempi di cottura ed evitare i cattivi odori provate a cucinarla con la pentola a pressione. Se vuoi preparare degli involtini oppure un buon sughetto per il riso, puoi cuocerla in padella, con un po’ di olio.


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Odore

L’unico punto negativo di questo ortaggio così versatile e dalle mille proprietà, è l’odore pungente e sgradevole che sprigiona quando viene cucinato. Esistono però vari metodi per evitare che il cattivo odore invada tutta la casa ogni volta che abbiamo voglia di mangiare la verza. A esempio possiamo aggiungere all’acqua di cottura un cucchiaio di bicarbonato di sodio o un bicchiere di latte. Alcune persone aggiungono invece qualche foglia d’alloro oppure posizionano sul coperchio della pentola una tazzina con dell’aceto di vino.