Coniglio alla ligure

Un secondo piatto gustoso che conquista sempre la tavola! Ideale per pranzi in famiglia e con ospiti, per un risultato gustoso e raffinato

Coniglio alla ligure

Il coniglio alla ligure è un appetitoso secondo piatto tipico della cucina regionale. In Liguria esistono infatti numerosi allevamenti di conigli fin dai tempi passati, ma oggi questa squisita ricetta è gustata in tutto il Paese. Questo piatto è perfetto per una cena in famiglia o con amici. Come contorno vi consiglio patate arrosto o se volete un qualcosa di più light, provate invece le patate al vapore. Il gusto delicato della carne bianca del coniglio si abbina perfettamente con il sapore fruttato e dolce delle olive Taggiasche e il gusto delicato dei pinoli.

La carne di coniglio ha un elevato valore proteico, ma un basso livello di colesterolo quindi è particolarmente indicata nelle diete ipocaloriche e povere di grassi. Essendo una carne magra ve la consiglio in umido, mentre la cottura arrosto a mio avviso rende questa carne secca se non vengono aggiunti grassi di condimento.

Lo sapevate che il coniglio è originario dell’Africa? In seguito è stato poi importato in Europa, specialmente in Italia e Francia. Mentre il termine coniglio deriva dal latino, cuniculus, e si riferisce all’abilità di questo animale di scavare tane con tanti cunicoli.

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Preparazione

  1. Tagliare il coniglio in pezzi eliminando la testa e le interiora, per risparmiare tempo chiedete al macellaio di farlo per voi. Lavare ed asciugare con carta da cucina.
  2. In una padella capiente e antiaderente, scaldare l’olio e soffriggere a fuoco medio-basso lo scalogno e l’aglio. Aggiungere il coniglio, rosmarino, timo e alloro. Cuocere a fuoco medio fino a completa doratura del coniglio.
  3. Sfumare con il vino bianco e aggiungere le olive, pinoli e un mestolo di brodo. Coprire con un coperchio e cuocere a fuoco medio-basso per circa un’ora fino a quando la carne sarà tenera (ossia si staccherà facilmente dall’osso). Bagnare di tanto in tanto con un mestolo di brodo. Servire caldo!
  4. Note: Al momento dell’acquisto assicuratevi che la carne sia fresca, ossia di colore rosa pallido o intenso a seconda della varietà mentre il colore del grasso del essere bianco e quello del fegato uniforme.