Caponèt piemontesi al pomodoro

Nato come piatto povero per riutilizzare gli scarti in cucina, i caponèt sono dei deliziosi involtini di verza ripieni di carne. Ecco come prepararli con l’aggiunta di pomodoro.

Caponèt piemontesi con sugo di pomodoro

I caponèt sono degli involtini di verza tipici piemontesi, un piatto della tradizione dalle innumerevoli varianti ma che nasce come piatto povero per riutilizzare gli scarti in cucina.

Per preparare i caponèt l’ingrediente fondamentale è la verza, o cavolo verza, una verdura tipica di questa stagione e molto versatile, ottima da gustare sia cruda che cotta. Per la preparazione dei caponèt basta sbollentare le sue foglie in acqua salata per qualche minuto per renderle morbide e poterle maneggiare per formare gli involtini senza che si spezzino.

verza caponet piemontesi

Preparazione

  • Iniziate preparando il ripieno: tritate sedano carota e cipolla e fateli soffriggere con due cucchiai d’olio in una padella. Aggiungete la carne trita e la salsiccia privata della pelle. Sfumate con il vino rosso e aggiungete alloro e rosmarino. Cuocete per 30 minuti, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
  • Una volta raffreddata, togliete dalla trita la foglia di alloro e il rosmarino, mettete in una ciotola insieme alle uova, il parmigiano grattugiato, sale e pepe. Mescolate per amalgamare bene il tutto e tenete da parte.
  • Sbollentate le foglie di verza in acqua salata per pochi minuti, poi stendetele ad asciugare su un canovaccio. Farcite le foglie di verza con uno o due cucchiai di ripieno, al centro della foglia. Arrotolatele e ripiegate a pacchetto.
  • Imburrate una teglia in cui andrete ad adagiare i caponèt, versatevi sopra qualche cucchiaio di sugo di pomodoro e gratinate in forno a 180° per 30 minuti circa.
  • Servite i caponet caldi o tiepidi.

Caponèt: le varianti

In base alla zona di provenienza, i caponet vengono preparati in diversi modi. Nel vercellese al ripieno si aggiunge il riso, in alcune zone si usa l’arrosto avanzato o il salame cotto. Nel Monferrato e alessandrino in alcune famiglie si usa condirli con il sugo di pomodoro.

La versione dei caponèt che vi presentiamo è quella più tipica del territorio dell’alessandrino: gli involtini vengono preparati e poi ripassati in forno, o in padella, con la passata di pomodoro che li rende ancor più saporiti.

In alternativa potete prepararli e gratinarli al forno con un pezzetto di burro, qualche foglia di salvia e una spolverata di parmigiano grattugiato.

Le proprietà benefiche della verza

La verza ha ottime proprietà benefiche: oltre a essere ipocalorica, contiene molte vitamine e sali minerali, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Le sue foglie vengono spesso utilizzate anche per farne degli impacchi per ridurre infiammazioni di naso, orecchie, gola, e alleviare dolori muscolari.

Questo ortaggio è coltivato soprattutto nelle regioni settentrionali, non teme il freddo e anzi, pare che le gelate notturne migliorino le sue qualità. Ecco perché viene utilizzato in tante ricette della tradizione gastronomica del Nord Italia, dalla famosa cassouela lombarda, ai pizzoccheri alla valtellinese, ai caponèt piemontesi.