Buridda di seppie e piselli
La buridda di seppie e piselli è un piatto tipico della tradizione ligure e genovese, una zuppa di pesce saporita e profumata, da provare!
Quando si parla di buridda si intende genericamente una zuppa di pesce simile al tradizionale caciucco di Livorno, preparata con pesci a tocchetti, cotti in umido con pinoli, capperi, funghi e prezzemolo. Siamo in Liguria e questa è la classica buridda, ricetta povera, preparata con pesci come il palombo, il cefalo e lo stoccafisso.
Oggi la buridda si prepara anche con altre varietà di pesci e molluschi, dalle triglie alle seppie, fino ai moscardini. A seconda della stagione, la buridda viene poi arricchita con verdure e legumi: in inverno spesso viene fatta con i carciofi, in primavera e estate con i piselli e le patate.
Curiosità sulla buridda
Il termine “buridda” pare abbia un’ origine araba, ma rimanda anche ad una tipica zuppa di pesce della Provenza, la bourride. Anche in Sardegna possiamo trovare un rimando ad una tradizionale preparazione sarda, la burrida a sa casteddaia, una salsa con cui condire il pesce bollito.
Il Liguria, questo piatto veniva tradizionalmente preparato per il giovedì santo, anche se in realtà in tante osterie vicino al porto veniva preparata per i lavoratori e non solo.
La ricetta che vi proponiamo oggi è una buridda di seppie e piselli, più semplice della classica buridda mista, più veloce da preparare, ma con un sapore e un profumo che vi conquisterà. In realtà la sua preparazione è presente in molte città di mare al di fuori della Liguria, conosciuta anche come semplici seppie in umido.
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Comunque la chiamate, questa zuppa sarà sempre buona! Seguite la nostra ricetta per ottenere delle seppie morbidissime, da sciogliersi in bocca. Ricordatevi di cuocere la seppia sempre a fiamma bassa, la cottura sarà più lunga ma il risultato sarà da leccarsi i baffi.
Preparazione
- Per preparare la buridda di seppie e piselli, iniziate a lavare e a pulire le seppie dalle parti più dure e cartilaginee. Tagliatele a striscioline, e fate a pezzi più piccoli i tentacoli, poi mettete da parte.
- In una pentola possibilmente di terracotta versate un filo d’olio, aggiungete un trito di prezzemolo, aglio, cipolla, e lasciate soffriggere a fiamma bassa per qualche minuto.
- Aggiungete quindi le striscioline di seppia, lasciate cuocere 10-15 minuti a fiamma bassa, poi bagnate con il vino bianco e rialzate la fiamma per far evaporare bene l’alcool.
- Una volta evaporato tutto l’alcool, aggiungete la passata di pomodoro, le patate e i piselli. Coprite quindi con un coperchio e cuocete per 25-30 minuti, a fiamma bassa. Ogni tanto mescolate e, verso fine cottura, aggiustate di sale e pepe. Se necessario potete aggiungere anche un mestolo d’acqua per rendere la buridda più sugosa. Se invece preferite una buridda meno sugosa, potete omettere la passata di pomodoro e aggiungere solo un cucchiaio di concentrata.
- La buridda di seppie e piselli è pronta per essere gustata con qualche fetta di pane fresco, o come in Liguria, con le gallette del marinaio.