Agnello con carciofi

L'agnello con carciofi è un piatto tipico della tradizione pasquale. Un secondo piatto gustoso e succulento semplice da preparare e dal gusto garantito.

02/04/2021

Sommario

L'agnello con carciofi è un piatto tipico della tradizione pasquale. Un secondo piatto gustoso e succulento semplice da preparare e dal gusto garantito.

Tempo di preparazione:
40 minuti
Tempo di cottura:
40 minuti

Ingredienti Ricetta

  • Carne di agnello 1 kg
  • Carciofi 4
  • Mazzetto di prezzemolo 1
  • Spicchi daglio 4
  • Cucchiai di olio 2
  • Aceto di vino bianco qb
  • Sale qb
  • Pepe nero in grani qb

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 100 g
  • Calorie 150 kcal
  • Grassi 10 g
  • Carboidrati 3 g
  • Proteine 10 g

L’agnello con i carciofi è un piatto classico della cucina sarda. Apprezzato in tutta Italia per il suo sapore inconfondibile, spesso viene proposto in tavola il giorno di Pasqua come portata principale. È molto semplice da preparare e non è necessario essere dei cuochi provetti per ottenere carni gustose, morbide e succulente che ben si abbinano al gusto amarognolo dei carciofi di stagione.

Agnello e carciofi: la ricetta pasquale per eccellenza

L’agnello con i carciofi è un piatto che rimanda col pensiero subito alla Pasqua. Ciò non toglie che possa essere preparato in occasioni diverse, durante un pranzo in famiglia o con gli amici più cari.

La ricetta che vi proponiamo a seguire per realizzare un gustoso agnello con i carciofi può essere usata sia per cuocere le carni nel tegame che in forno. Nel caso preferiate eseguire la cottura in forno, vi basterà semplicemente scegliere un tegame adatto che sia privo di manici in materiale plastico e impostare il forno sui 180°C. Prima di poter gustare la vostra preparazione attendete almeno quaranta minuti di cottura se i pezzi di agnello sono piuttosto grandi. Oppure solo mezzora se hanno dimensioni più piccole.


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I nostri consigli

Ricordatevi di mettere i carciofi a metà cottura e non alla fine altrimenti rimarranno troppo crudi e poco saporiti.

Inoltre, per evitare che anneriscano subito dopo averli puliti per effetto dell’ossidazione, immergete per qualche minuto gli spicchi in acqua acidulata con un po’ di succo di limone.

L’agnello con i carciofi è già di per sé un piatto completo. Ma potete realizzare facilmente delle interessanti varianti aggiungendo ad esempio 300 grammi di pisellini dolci o la stessa quantità di patate tagliate a cubetti. In alternativa presentatelo in tavola assieme a un contorno di patate arrosto oppure con un soffice e abbondante purè.

Per assaporare al meglio l’agnello con i carciofi, scegliete un vino rosso corposo, caratterizzato da un forte gusto di tannini. Accompagnate il piatto con un pane casereccio rustico sfornato da poco.

La Pasqua e l’agnello

L’agnello è strettamente legato alle festività pasquali. Simboleggia il sacrificio di Cristo ma già prima della sua venuta, era l’animale che veniva ucciso per celebrare la pasqua ebraica. Insomma, sembra proprio che la Pasqua e questo animale abbiano un legame che perdura da millenni. E che non è destinato a scomparire perlomeno in tempi brevi.


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L’agnello viene cucinato nel periodo primaverile perché è il momento delle nascite e quindi è facilmente reperibile. È la stessa ragione per cui a Pasqua abbondano i piatti sia dolci e salati a base di uova. Con i primi tepori stagionali le galline cominciano a produrne in quantità maggiore. In passato c’era la necessità di consumare un alimento così prezioso nel migliore dei modi con ricette che ne prevedessero un utilizzo cospicuo. Per esempio in Toscana in occasione della Pasqua contemplano l’utilizzo di un numero elevato di uova arrivando addirittura fino a 24 per una torta con un diametro di trenta centimetri.

Pasqua non sarebbe tale senza portare in tavola agnello e specialità tradizionali a base di uova. Vediamo assieme dunque come preparare un succulento agnello con i carciofi. Ricordatevi che per ottenere un risultato finale eccellente, dovrete sempre scegliere materie prime di qualità.

Preparazione

Per prima cosa prendete l’agnello tagliato a pezzi e togliete con un coltello ben affilato tutte le parti di grasso che sono visibili. Controllate bene le carni per verificare se siano presenti o meno frammenti di osso derivati dal taglio ed eliminateli accuratamente.

Lavate bene i pezzi di carne e poi metteteli in uno scolapasta e lasciateli sgocciolare bene.
Intanto sbucciate tre spicchi d’aglio e schiacciateli con il palmo della mano. Versate l’olio extravergine d’oliva in una casseruola con il fondo spesso. Aggiungete gli spicchi e fateli scaldare a fiamma vivace, mescolando di tanto in tanto.

Quando inizieranno a colorarsi, unite l’agnello e fatelo rosolare bene su entrambi i lati fino a quando le carni esterne assumeranno una colorazione biancastra. Se volete rendere le carni ancora più gustose, aggiungete a questo punto un mazzetto di erbe aromatiche composto da timo, rosmarino e salvia.

Irrorate l’agnello con un paio di cucchiai d’aceto o tre e fatelo evaporare completamente. Così facendo eliminerete completamente gli odori più forti, compreso quello poco piacevole di uovo.
Quando il fondo di cottura si sarà ridotto, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua calda poi salate e pepate secondo i vostri gusti.

Non appena l’acqua inizierà a bollire, abbassate la fiamma al minimo e coprite il tegame con un coperchio di adeguate dimensioni. Proseguite la cottura a fuoco dolce per circa trenta minuti. Se le pezzature delle carni sono molto grandi, aggiungete altri dieci minuti di cottura.
Lavate bene il prezzemolo poi trituratelo assieme allo spicchio d’aglio rimasto.

Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e le punte. Tagliateli a spicchi e togliete anche la peluria interna adoperando un coltellino ben affilato.
Quando saranno trascorsi i trenta minuti di cottura dell’agnello, aggiungete il trito di prezzemolo e aglio, i carciofi e mescolate delicatamente. Unite qualche cucchiaio di acqua calda se il fondo di cottura si fosse asciugato troppo.

Rimettete il coperchio sopra la pentola e proseguite la cottura fino a quando i carciofi non saranno cotti al punto giusto. Nel caso in cui il brodo di cottura sia ancora abbondante, ultimate la la preparazione senza mettere il coperchio.

Servite in tavola l’agnello con i carciofi ben caldo, dopo averlo sistemato in un piatto da portata. Potete aggiungere un’insalatina fresca di stagione oppure qualcosa di più sostanzioso come patate cotte in forno o alla griglia.