Victoria’s Secret apre in Italia

Il più famoso marchio di lingerie sbarca finalmente nel nostro Paese. Il sogno di ogni donna si realizza: non sarà più necessario cercare all'estero un sexy completino intimo grazie alla partnership con Percassi

31/03/2015

La lingerie degli ‘angeli’ arriva finalmente in Italia: Victoria’s Secret, brand di intimo e beauty del gruppo americano L Brands Inc, colosso da quasi 11 miliardi di dollari di ricavi, ha infatti firmato una partnership con il gruppo Percassi per la distribuzione sul mercato italiano. Finora le appassionate delle creazioni made in Us, celebri per essere presentate con seguitissime sfilate indosso a modelle-angels, avevano a disposizione solo un punto vendita all’aeroporto di Milano Malpensa, inaugurato nel 2012. Victoria’s Secret ha scelto l’Italia per la sua presenza in Europa dopo il Regno Unito, dove ha già 10 punti vendita, scegliendo Percassi, che nella sua area Retail ha già in curriculum l’espansione globale di Benetton, nonchè quella in Italia dei negozi Zara, Massimo Dutti, Oysho, Pull and Bear, Bershka, Stradivarius oltre che di Swatch, Calvin Klein, Guess, Tommy Hilfiger e Levi’s.

Le inaugurazioni italiane prenderanno il via entro quest’anno, anche se nessun dettaglio è stato fornito riguardo alle città dove si troverà il brand. Si sa, però, che negli store Victoria’s Secret saranno disponibili non solo creazioni di lingerie e homewear, ma anche fragranze, prodotti per la cura del corpo, articoli di pelletteria, accessori per il business e bagagli.
Arriva così in Italia il brand di punta del gruppo fondato da Leslie Wexner, 77 anni, che lo comprò nel 1982 dal suo creatore, Roy Raymond, studente di business a Stanford, che aveva creato questo brand dopo aver cercato in un grande magazzino qualcosa di “carino” da regalare a sua moglie, ed essersi trovato a disagio perchè guardato con sospetto dagli altri clienti, in uno spazio tradizionalmente riservato alle donne.

Raymond voleva dar vita a un negozio dove anche gli uomini potessero fare shopping di lingerie a proprio agio, e così il primo negozio di Victoria’s Secret, battezzato così per rievocare e ironizzare sulla pruderie dell’epoca vittoriana, aprì in quello che sarebbe diventato l’hub globale della creatività, Palo Alto. Nell’anno dell’acquisizione il suo business era arrivato a 4 milioni di dollari, ma fu Wexner a rilanciarlo, rendendolo un marchio più sexy, apprezzato per i suoi colori sgargianti, le forme provocanti e il tripudio di pizzi, nonchè per i suoi costi contenuti.
Nel 1995, poi, Wexner ebbe il colpo di genio della sfilata, ormai un vero e proprio evento trasmesso ogni anno dalla Cbs e che ha lanciato nel tempo alcune delle modelle più celebri, da Gisele Bundchen ad Alessandra Ambrosio, da Karlie Kloss a Doutzen Kroes e Adriana Lima. E pensare che quell’azienda, che secondo Forbes detiene il 35% del mercato dell’underwear americano, Wexner se la aggiudicò per appena un milione di dollari.