Swimwear e borchie per la primavera-estate 2014 di Anthony Vaccarello
Lo stilista belga inaugura la Paris Fashion Week proponendo una donna sexy e self confident
Le donne diventano ancora più belle durante le vacanze. Lontane dagli impegni di lavoro e dal tran tran frenetico della metropoli, dedicano il tempo a disposizione a se stesse, tra sole, spiaggia e mare. Così, Anthony Vaccarello ha deciso di riproporre questo clima di serenità e trasporre il beachwear in città, per la precisione sulle passerelle parigine in occasione della Settimana della Moda che chiude le precedenti di New York, Londra e Milano.
Il tema marino arriva in città e diventa erotico
Gli abiti e le minigonne dello stilista presentano tagli e forme triangolari sul davanti che proseguono sul retro con strette fasce orizzontali impreziosite da inserti quali borchie in ottone che campeggiano anche su vestiti, minidress e bluse. Linee ricercate e precise che ricordano quelle delle uniformi militari. Quello proposto dallo stilista è un ordine metodico che Vaccarello decide di amplificare combinandolo con i colori, bianco, nero e rosso soprattutto. Una donna rigorosa, risoluta ma sexy, che osa. Una donna che sa indossare pantaloni classici dai tagli regolari e minigonne a vita alta con orli irregolari, entrambi portabili nella vita di tutti giorni, sia che si tratti di una donna in carriera sempre impegnata in riunioni di lavoro, sia che si tratti di una festaiola che ama la vita mondana e i suoi cocktail party.
Grande ispirazione per la collezione primavera-estate 2014 di Anthony Vaccarello è lo swimwear e il tema marino che lo stilista belga ha saputo unire sapientemente, creando una donna rigorosamente sexy e che ama farsi notare e non vuole passare inosservata. Ecco quindi gonne a V con borchie oversize perforare i pregiati tessuti che formano linee sensuali, mentre camicie leggere con scollature lasciano intravedere il seno; e ancora reti e trasparenze. Il messaggio di Anthony Vaccarello per la spring/summer 2014 è chiaro: non c’è posto per vite scoperte e seni in libertà come abbiamo viste sulle precedenti passerelle internazionali. A farla da padrone sono donne che indossano borchie, fasce e pelli utilizzate per creare un nuovo trend che potremmo definire quasi erotico.
Scollature profonde, maglie a rete, giacche in denim, inserti in pelle e tessuti preziosi campeggiano sulla maggior parte dei trentaquattro look proposti in passerella; e ancora T-shirt abbinate a gilet in cotone e pantaloni dalle linee semplici e sobrie creano look total black. Minidress trasparenti delineano le silhouette e diventano più aggressivi grazie alle gigantesche borchie in ottone, che a volte, per dare un tocco più femminile, si trasformano in luminose gemme dalla forma arrotondata.