Sanremo, da Arisa a Leo Gassman: è stato il Festival degli incidenti di stile
Il Festival di Sanremo ha fatto tanto parlare per i look “parlanti” di Chiara Ferragni, per quelli sexy di Elodie, per Blanco che ha devastato la scenografia dell’Ariston e per il bacio di Rosa Chemical a Fedez. Ma è stata anche la kermesse degli incidenti di stile. La prima vittima? Arisa.
Arisa indossa lo stesso vestito di una violinista
La cantante, che è coach di canto ad “Amici 22”, ha duettato con Gianluca Grignani. La coppia ha proposto una versione inedita di “Destinazione Paradiso”. Per l’occasione Arisa ha scelto un look molto sensuale: un abito di pelle firmato Rick Owens, fasciante e con un maxi cut out dal centro del décolleté alla pancia. Peccato che lo stesso abito sia stato indossato da Laura Marzodori, la violinista che ha accompagnato il duetto di Lazza ed Emma Marrone.
Emma Marrone, Lazza e la violinista Laura Marzodori (@Agenzia Fotogramma)
Sanremo, cosa è successo dietro le quinte
Laura Marzodori si è esibita poco prima di Arisa, la quale è stata anche vittima di uno scherzo del destino, se così si può dire. Infatti, il suo look avrebbe dovuto essere un pochino diverso. La cantante aveva programmato di indossare sull’abito un micro bomber col cappuccio. Poco prima di salire sul palco, però, Arisa ha chiesto a uno degli assistenti: “Con o senza?”, riferendosi al giubbotto. La risposta è stata “senza”. Peccato. Perché, forse, con il bomber sopra non tutti avrebbero notato che indossava lo stesso abito della violinista.
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Perché Leo Gassmann canta in canotta?
Ma l’“incidente” che rimarrà impresso nella memoria di tutti è quello che ha avuto per protagonista Leo Gassmann. Il cantante si è presentato sul palcoscenico con una canotta bianca che ha suscitato l’ilarità del web. Tanto che da giorni sui social vengono proposti meme che lo vedono protagonista. Quasi nessuno, però, sa che quella canotta non era il capo che Gassmann avrebbe dovuto indossare per la sua esibizione al Festival di Sanremo. La stylist del cantante, Francesca Sciortino, aveva preparato per lui un look di Givenchy, con tanto di giacca. All’ultimo istante, però, Leo Gassman ha deciso di non indossarla.
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Sanremo, la spiegazione di Leo Gassmann
Il motivo? Lo ha spiegato lo stesso cantante ai microfoni di Rai Radio 2. “È stata una cosa inaspettata”, ha detto, “dovevo indossare una giacca, ma sul palco non si possono indossare i marchi e quindi non l’ho potuta indossare”. Immediata la reazione della stylist Sciortino, che su Instagram ha scritto: “Mi dissocio completamente dal look di Leo di questa sera”. Ed ha aggiunto: “Non avrei mai mandato un artista in canotta sul palco e lo sapete. C’era una bellissima giacca originariamente”. La stylist ha concluso: “Canotta a parte, è stato bravissimo”.
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Anna Oxa stravolge le regole
Se c’è un’artista che è stata criticata per i look sfoggiati a Sanremo, è Anna Oxa. Prima che il Festival iniziasse, c’era molta attesa sugli outfit che avrebbe scelto la cantante famosa non solo per la sua voce, ma anche il suo stile originale e provocante. Invece, fin dalla prima serata è stato chiaro che questa volta sarebbe stato tutto diverso. Anna Oxa, infatti, si è presentata con i capelli lunghi bianchi e un abito-tunica nero che tutti hanno definito “poco sanremese”. Nella serata delle cover, poi, ha addirittura stravolto il dress code, mettendo da parte gli abiti da sera e presentandosi con pantaloni cargo, un maxi cappotto e la coppola. Per concludere in bellezza durante la finale, quando è arrivata scalza con un abito tunica nero lungo fino alle caviglie e i capelli bianchi cotonati. Sui social si è scatenata l’ironia. Poco importa: il suo obiettivo era puntare tutto sulla voce. C’è riuscita.
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Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma