Paglia Milano, moda eco-chic e glamour retrò
Dal recupero di tessuti pregiati e dall’intesa vincente di tre sorelle nasce il marchio di abbigliamento e accessori Paglia Milano. Tra dettagli retrò-chic e capi unici
Chi ha una sorella sa bene quanto sia importante stare in guardia e controllare bene il proprio armadio: la vostra maglietta preferita sparita per 24 ore, una borsa a cui tenete che si è fatta un giro al braccio della cara sorellina o peggio ancora il vestito nuovo che non avete mai indossato preso in prestito senza il vostro consenso! Questo teatrino di guerra fashion interessa bene o male tutti i rapporti di sorellanza, finché uscita di casa non le separi, ma non le sorelle Paglia. Che condividono i loro vestiti. Anzi, li progettano insieme e hanno creato la linea di abbigliamento e accessori Paglia Milano. Margherita, Francesca e Giulia, rispettivamente fashion designer, architetto e graphics designer, si sono date solo qualche regola: le proposte per le collezioni vanno decise insieme e per la scelta dei tessuti si va almeno in due.
Tessuti pregiati e nuove idee chic
“Il nostro obiettivo è la ricerca di un prodotto di prima qualità, ma con un prezzo accessibile” spiega Margherita, “utilizziamo quindi una buona materia prima, ma che viene da un canale non comune: lo scarto dell’alta moda”. Inteso come avanzi di tessuti, non capi confezionati che vengono riciclati. “Cerchiamo di rendere unici i nostri capi attraverso le combinazioni di materiali“. Queste combinazioni sembra che funzionino, infatti le sorelle Paglia hanno ricevuto la menzione speciale grandesignEtico per il cappotto di cashmere. “Questo cappotto è realizzato con un panno di cashmere preso nel biellese e rifinito con prove di stampa per cravatte di un setificio” racconta Francesca, mentre mi mostra orgogliosa il bellissimo coat blu con finiture multicolor. I capi di Paglia Milano sono stati anche indossati dalla food blogger Sigrid Verbert nella trasmissione Il cibo si fa bello.
[dup_YT id=”hhf82znT8vw”]
Dettagli retrò, per vestire tutte le donne
La giacca con il taglio anni ’50 è fucsia, con le maniche a tre quarti, per far sentire tutte le donne come in un film di Audrey Hepburn. “Vorremmo riuscire a vestire donne di tutte le taglie, che possano sentirsi bene nei nostri abiti, rendendole anche chic, con un’attenzione speciale al fisico femminile” spiega Margherita. Dal gusto retrò-chic anche le fasce per capelli con l’anima di metallo, di cui le sorelle Paglia mi mostrano i ‘mille usi’: annodate sul capo in diverse posizioni, a forma di fiore come spilla, al collo come un foulard o al polso come un braccialetto. Alcuni dei loro capi sono realizzati talmente bene che possono essere portarti al contrario, come lo spolverino in lurex, che ha cuciture perfette da tutti i lati. La cura dei particolari contraddistingue le proposte di Margherita, Francesca e Giulia Paglia. Come per il loro abito in seta blu, con gonna a ruota anni ’50 e colletto alla coreana, con rifiniture interne di seta stampata. Anche i pantaloni a sigaretta, in cotone o in lana e cashmere, nelle tasche nascondono sete colorate che rifiniscono gli interni.












