New York Fashion Week FW 2015/2016: date, novità ed eventi da non perdere
La New York Fashion Week dà ufficialmente inizio alla maratona del prêt-à-porter con un'edizione dai numeri "monster", preludio di una nuova era. Dalle date agli stilisti, ecco tutto quello che c'è da sapere sulla settimana della moda americana
Signore e signori, sta per iniziare. La grande abbuffata del prêt-à-porter parte ufficialmente giovedì con la Mercedes-Benz Fashion Week, che dal 12 al 19 febbraio porterà a New York il gotha della moda internazionale: stilisti, addetti ai lavori, appassionati, curiosi, tutti con gli occhi puntati sulle passerelle per scoprire le tendenze dell’Autunno Inverno 2015/2016. Dopo toccherà a Londra, Milano e Parigi, ma intanto la Grande Mela mostra i muscoli con un’edizione dai numeri “monster” e preludio di una nuova era.
Mercedes-Benz NY Fashion Week: ciak, si cambia
[dup_immagine align=”alignleft” id=”156574″] Dopo otto anni come main sponsor, Mercedes-Benz lascia il palcoscenico della Grande Mela. A partire dall’edizione di settembre 2015, la settimana della moda americana si chiamerà New York Fashion Week e IMG diventerà l’organizzatore unico della manifestazione. Un cambiamento radicale nella storia del prêt-à-porter a stelle e strisce, che passa anche da un’altra rivoluzione: l’addio alla location del Lincoln Center, centro nevralgico delle operazioni dal 2010. Le novità però non si fermano qui. IMG infatti è alla stretta finale per acquisire i diritti della Made Fashion Week, l’evento concorrente della New York Fashion Week che si tiene ai Milk Studios, a Manhattan, inventato da Mazdack Rassi, Jenné Lombardo e Keith Baptista e dedicato ai giovani stilisti, mentre il CFDA (Council of Fashion Designers of America) ha comprato il Fashion Calendar da Ruth Finley, che l’ha creato e gestito per 69 anni. Una serie di “mosse” propedeutiche a una gestione più organica della manifestazione, i cui più grandi limiti – almeno fino a oggi – sono le sfilate sparse un po’ per tutta la città (con conseguenti spostamenti al limite del cardiopalma per i partecipanti), un’agenda frammentata e una comunicazione non sempre puntuale.I numeri “monster” della NY Fashion Week FW 2015/2016
L’immagine è tutto e gli americani lo sanno bene. Così, nonostante la fase di transizione che si trova a vivere la Mercedes-Benz NY Fashion Week, la deputata Carolyn B. Maloney ha prodotto un report che mostra i numeri “monster” della settimana della moda di New York. Con 900 milioni di dollari dall’indotto fashion e 532 da quello del turismo, le sfilate nella Grande Mela surclassano il Super Bowl (evento per il quale l’intera America si ferma). Ma non solo. A livello occupazionale, New York è prima per numero di designer impiegati (7.460 contro i 4.470 di Los Angeles e i 540 di San Francisco), a fronte di 900 aziende di moda che, complessivamente, danno lavoro a 180.000 persone e pagano ogni anno 11 miliardi di dollari di stipendi.
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Grandi nomi, esordienti, novità: gli appuntamenti da non perdere
Aperta il 12 febbraio come di consueto da Christopher e Nicholas Kunz di Nicholas K e chiusa il 19 da Marc Jacobs, la Mercedes-Benz Fashion Week vedrà sfilare grandi nomi del panorama internazionale, esordienti e novità assolute.[dup_immagine align=”alignright” id=”156575″]
Tra i primi ci sono Calvin Klein, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Lacoste, Victoria Beckham, Michael Kors, Diesel Black Gold, Donna Karan, Diane von Furstenberg, Carolina Herrera, Tory Burch, Vera Wang, Rodarte, Proenza Schouler, Jason Wu e Prabal Gurung, mentre tra gli esordienti sulla passerella del Lincoln Center si segnala la stilista italiana Chiara Boni con la sua Petite Robe, che oltreoceano ha conquistato celeb del calibro di Oprah Winfrey e Mary Jane Blige.
Attesissima da addetti ai lavori e fan, infine, è la presentazione della collaborazione tra Kanye West e Adidas. Il rapper, produttore e stilista lancerà infatti ufficialmente le Yeezy Boost, ovvero le sneakers che ha disegnato per il colosso dell’abbigliamento casual e sportivo tedesco e che ha indossato in anteprima durante l’esecuzione di Only One ai Grammy Awards lo scorso 8 febbraio.