Kim Kardashian compra la croce di Lady Diana

Kim Kardashian vuole diventare come Lady Diana? L’influencer e imprenditrice americana ha acquistato la famosa “croce di Attalah”, l’iconica collana con la croce di ametista e diamanti che la “principessa del popolo” indossò il 27 ottobre del 1987 con un abito di velluto nero e bordeaux che sembrava uscito da un film dark. Il gioiello è stato messo all’asta da Sotheby’s lo scorso 6 gennaio. Già quando si era diffusa la notizia, tutti gli estimatori del settore e i fan della principessa scomparsa il 31 agosto del 1997 a Parigi si erano allertati. Infatti, si preannunciava una vendita da record.

Kim Kardashian sbaraglia i concorrenti

Così è stato. A sorpresa, a sbaragliare tutti i concorrenti è stata Kim Kardashian. L’influencer ha acquistato la “croce di Attalah” per circa 197.453 sterline, circa 190mila euro. Il gioiello era stato stimato tra le 80mila e 120mila sterline. A dare la notizia è stata la casa d’aste Sotheby’s, precisando che, dopo una serie di rilanci, a contendersi la collana erano rimasti quattro offerenti, che si sono fatti la guerra fino all’ultimo. Kim Kardashian l’ha spuntata e si è portata a casa non solo un pezzo della storia della famiglia reale britannica, ma anche un pendente dal grande valore economico. La croce, infatti, misura 136 x 95 mm ed è composta da 11 ametiste a taglio quadrato, arricchite da diamanti a taglio circolare per un totale di circa 5,25 carati.

La storia della “croce di Attalah”

“Siamo lieti che questo pezzo abbia trovato una nuova prospettiva di vita nelle mani di un altro nome famoso in tutto il mondo”, ha fatto sapere Kristian Spofforth, capo di Sotheby’s London. Il gioiello è stato creato da Garrard, lo stesso gioielliere che ha realizzato l’iconico anello di fidanzamento con zaffiro di Lady Diana, negli Anni Venti. L’imprenditore e gioielliere Naim Attallah lo ha acquistato negli Anni Ottanta e lo ha prestato a Diana diverse volte per eventi negli anni successivi. Nel comunicato di Sotheby’s si legge: “Resta inteso che la croce è stata indossata solo dalla principessa. Dopo la sua morte, non è mai stata più vista in pubblico fino ad ora”.

Il look dark di Lady Diana

Lady Diana indossò l’iconico gioiello per partecipare a un gala di beneficenza a sostegno di Birthright, un ente di beneficenza che lavora per la tutela dei diritti umani durante la gravidanza e il parto. Scelse un abito in stile barocco, con tanto di gorgiera, dell’atelier Catherine Walker & Co e vi abbinò un lungo filo di perle da cui pendeva la “croce di Attalah”. Il suo look dark è entrato nella storia.

La croce di Attalah sul sito di Sotheby’s

Un gioiello in prestito

“Mio padre era amico di Lady Diana e le prestò questo particolare capo da indossare in diverse occasioni”, aveva spiegato in seguito Ramsay Attallah, il cui padre, Naim Attallah, morto nel 2021, è stato amministratore delegato congiunto e infine amministratore delegato del gruppo di Asprey & Garrard. “Mentre crescevo lo avevamo sempre sul tavolo per il pranzo di Natale, ma non è mai stato indossato da nessuno tranne Diana”, aveva aggiunto.

La passione per la storia di Kim Kardashian

Kim Kardashian è ormai famosa per la sua passione per la “moda storica”. In occasione del Met Gala 2022 ha scatenato mille polemiche per avere indossato un abito originale di Marilyn Monroe. Si trattava dell’abito che la diva indossò la notte in cui cantò “Happy Birthday, Mr. President” per il compleanno di John Fitzgerald Kennedy al Madison Square Garden nel 1962. Poche settimane dopo, l’attrice morì.

Se Kim Kardashian “diventa” Lady Diana

Kim Kardashian è stata ampiamente criticata e accusata di avere rovinato “l’abito più costoso al mondo”. Lei ha rimandato al mittente le accuse. Anche il Ripley’s Believe It or Not! museum, che le ha prestato il look, ha confermato che non è stato danneggiato. Forse, dopo tutte quelle polemiche, l’influencer ha deciso di non prendere più nulla in prestito: se vuole qualcosa, la compra. Chissà, magari presto la vedremo vestita da Lady Diana.

Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma