Addio Paco Rabanne, chi era lo stilista che vestì Barbarella

04/02/2023

Il mondo della moda piange lo stilista Paco Rabanne, morto a 88 anni a Portsall, in Francia. La notizia, che ha lasciato sgomento anche il mondo dello spettacolo, è stata data direttamente sui profili social del famoso designer, accompagnata da una foto scattata da Nathaniel Goldberg. “La Maison Paco Rabanne desidera onorare il suo visionario stilista e fondatore, scomparso oggi all’età di 88 anni”, si legge sui social, “tra le figure più importanti della moda del XX secolo, la sua eredità rimarrà una costante fonte di ispirazione. Siamo grati a Monsieur Rabanne per aver fondato il nostro patrimonio di avanguardia e per aver definito un futuro di possibilità illimitate”.

Paco Rabanne, “il metallurgico della moda”

Nato a Pasaia, nei Paesi Baschi spagnoli, il 19 febbraio 1934. Il suo vero nome era Francisco Rabaneda Cuervo. Una carriera folgorante, iniziata negli Anni Sessanta creando gioielli per Givenchy, Dior e Balenciaga. Nel 1966 Paco Rabanne fonda la sua casa di moda. Diventa famoso per l’uso di materiali insoliti: metallo, carta e plastica. Tanto che Coco Chanel lo ribattezza “il metallurgico della moda”.

 

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Celebri i suoi profumi e… Barbarella

Sebbene il suo nome sia legato ai suoi celebri profumi, lo stilista ha lavorato anche per il cinema. Tra le sue clienti più note si annoverano Romina Power e Françoise Hardy. Suo l’iconico abito che Audrey Hepburn indossava verso la fine del film “Due per la strada” di Stanley Donen, nel 1967. Suoi, soprattutto, i costumi futuristici e dalla sensualità bondage sfoggiati da Jane Fonda in “Barbarella” di Roger Vadim. Per lei Paco Rabanne predilige metalli e plexiglas, disegna abiti che lasciano le gambe in bella vista e scolli rigidi che evidenziano i seni. Una rivoluzione. Nello stesso periodo, insieme a Julie Harris, cura gli abiti per la produzione del film “Casinò Royale“.

immagini del film Barbarella (1968)

Jane Fonda in “Barbarella” (@Agenzia Fotogramma)

Lo stile futuristico di Paco Rabanne

In un certo senso è figlio d’arte: sua madre lavorava come sarta per Cristóbal Balenciaga. Il padre, invece, era un ufficiale. Dopo lo scoppio della guerra civile spagnola, nella quale suo padre viene ucciso, Paco Rabanne si trasferisce con sua madre in Francia. Si stabiliscono a Parigi, dove lui studia architettura alla Scuola Nazionale di Belle Arti. Già dagli Anni Sessanta, però, il suo nome diviene popolare nel mondo della moda grazie ai gioielli realizzati per varie maison e al suo stile innovativo e futuristico. Paco Rabanne è stato uno stilista rivoluzionario, forse poco compreso dai suoi contemporanei. È stato anche il fautore di una grande rivoluzione nella moda: l’introduzione della musica come colonna portante delle sfilate. Fu lui, infatti, il primo stilista ad accompagnare l’uscita delle modelle in passerella con musiche coinvolgenti.

Quando previde la caduta della Mir

Paco Rabanne è diventato famoso anche per il suo interesse per i fenomeni paranormali. Nel 1999 previde una caduta della stazione spaziale russa Mir su Parigi. Per questo motivo fu deriso e divenne inviso a molta gente. A partire da quell’anno si è ritirato gradualmente dalle passerelle. Oggi il suo brand è guidato dal direttore creativo Julien Dossena, che ha saputo rivalutare il talento e l’incredibile estro innovativo e futuristico di Paco Rabanne, il cui stile continua a conquistare moltissime donne.

Foto Copertina: Credit Agenzia Fotogramma