Leggere le storie.
Nel caso aveste dubbi circa gli effetti positivi della lettura, questo articolo ha l’esplicita intenzione di suggerirvi i libri, le fiabe e le storie come mezzi utili per lo sviluppo cognitivo e relazionale dei vostri figli.
Conoscete il progetto “Nati per Leggere”? È un’iniziativa nazionale volta a promuovere la lettura ai bambini tra i sei mesi e i sei anni.
Quel che possiamo dire con estrema certezza è che la lettura, soprattutto quella fatta ad alta voce, crea l’abitudine all’ascolto, aumenta i tempi di attenzione, accresce il desiderio di imparare a leggere. Inoltre, una cosa non da poco e che – in quanto genitori – non dovremmo mai sottovalutare, è che l’esperienza della lettura rafforza il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta.
Ma perché parliamo anche di sviluppo cognitivo e relazionale? Grazie alle storie che leggiamo ai nostri figli, essi assorbono una serie di insegnamenti e sperimentano, attraverso i personaggi della storia, utili ispirazioni a livello comportamentale.
Se dovessimo indicare 5 ragioni per cui è bene
leggere storie ai nostri figli, potremmo indicare i seguenti punti:
1) Il bambino adora stare in braccio alla propria mamma o papà, ascoltare la voce e i toni che questa assume interpretando la storia, gli avvenimenti e gli eventuali colpi di scena;
2) Il tempo trascorso insieme a leggere è di grande arricchimento per entrambi, genitori e figli;
3) Certe storie diventano un ricordo indelebile, aiutano ad addormentarsi più sereni a conoscere mondi ancora inesplorati (geografici e sociali);
4) Leggere stimola la mente e l’attenzione ed è una buona palestra per la memoria;
5) Anche le illustrazioni delle storie fanno la loro parte, imprimono immagini nella mente divenendo familiari e stimolando la fantasia.
La finalità di leggere storie, fiabe e racconti ai bambini in età prescolare non è certamente quella di impartire lezioni, ma di stabilire un rapporto di vicinanza e di piena disponibilità.
Si tratta di un’occasione per stare con il proprio bambino, per fare qualcosa di gratificante insieme a lui.
Inoltre attraverso le storie che leggiamo ai nostri bambini avremo modo di entrare in ascolto con lo stesso bambino, capire cosa gli piace o gli interessa, cosa lo spaventa e cosa lo fa sorridere.
Dinanzi alla domanda “Leggere ai bambini le fiabe classiche, sì o no?”. Noi rispondiamo: sì.
Le fiabe classiche rappresentano le tematiche universali (lotta dei buoni contro i cattivi; esistenza dei pericoli e dei problemi ecc.) con cui ogni individuo si dovrà inevitabilmente confrontare nella vita. Queste storie forniscono utili suggerimenti per supportare il bambino nel suo percorso di elaborazione delle emozioni e contengono importanti messaggi di speranza: c’è sempre una strada per superare timori e difficoltà emotive.
Siete alla ricerca di qualche utile suggerimento sulle
letture consigliate per bambini da zero a cinque anni? Ecco qui qualche spunto:
♥ “Il mio primo libro dei colori” (E. Carle)
♥ “Gli amici cuccioli da toccare” (J. Mercier)
♥ “Buon viaggio piccolino” (B. Alemagna) da 0-3 anni
♥ “Tucano il tucano” (D. Mckee)
♥ “La casa nel bosco” (Y. Maruyama)
♥ “Cip e Croc” (A. Deacon) dai 3 ai 5 anni.
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