La collaborazione dei genitori nell’educazione dei figli
Qual è il ruolo di entrambi i genitori nell’educazione dei proprio figli? C’è la possibilità di creare armonia anche nel caso di genitori separati? Scopriamolo con l’aiuto della psicologa
La collaborazione di entrambi i genitori nell’educazione dei figli è fondamentale.
Se infatti un genitore segue una linea educativa diversa dall’altro il risultato negativo è che nel figlio regnerà la confusione totale; la condivisione delle idee infatti, sia che si tratti di cose semplice fino alle più complesse deve seguire un binario unico; per i genitori separati o che comunque non vanno d’accordo questo deve diventare per loro un importante traguardo per il bene stesso dei loro figli; l’amore che entrambi nutrono per il figlio deve essere la base per costruire una sana linea educativa comune.
I genitori in continua competizione non fanno nient’altro che alimentare la visione egoistica ed egocentristica della loro relazione di coppia; se invece i coniugi abbandonano queste modalità operative inutili e scarsamente produttive per una collaborazione fondata sulla strategia della cooperazione i risultati si vedranno sia nel medio che nel lungo periodo.
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Il ruolo del padre
Spesso in passato il ruolo del padre di famiglia era quello di provvedere al sostentamento economico lasciando il compito dell’educazione dei figli alla moglie e alle istituzioni scolastiche.
Oggi invece notiamo con molto piacere che il padre nonostante il lavoro si preoccupa dell’educazione del proprio figlio quanto la madre. Anzi, il rapporto padre-figlio è un “mattone” fondamentale nella costruzione dell’identità dei figli.
Generare armonia
Il gap generazionale tra genitori e figli non deve far paura, ma diventare la spinta giusta per non lasciare in balia dei nuovi media la mente dei propri figli; mente che deve esser pronta a sentire i genitori dialogare e non urlare, mente che deve assimilare e apprendere valori e principi della vita in modo coerente e non dissonante.
La cooperazione dei genitori è indice di forte maturità relazionale e affettiva; i risultati di un simile comportamento avranno effetti positivi sui figli che riusciranno a crescere nell’armonia; continuo quindi a sottolineare l’enorme importanza che riveste la collaborazione fra i genitori per quanto riguarda l’educazione e la loro crescita come persone.
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La funzione educativa può anche essere quella di orientamento, in modo da aiutare i figli stessi nel difficile passaggio delle loro tappe evolutive per poi arrivare ad essere completamente autonomi nelle scelte di vita.
Concludo dicendo che i genitori devono essere delle figure di riferimento forti e sempre presenti per i loro figli e che stare al mondo senza venir sopraffatto da mille stimoli spesso in contraddizione fra loro non è semplice.
I genitori devono quindi essere un aiuto saldo, coerente e maturo per far sì che i figli con le loro fragilità e debolezze vi si possano aggrappare in ogni momento, in un contesto di serenità familiare che può essere costruito ogni giorno nella propria casa e nel mondo.