10 regole per l’uso di Intenet a portata di bambino

L'educazione nell'era digitale: un decalogo a misura di bambino per conoscere quali pericoli si celano in rete e come limitarli

27/03/2014

La tecnologia, la “connessione” e l’era digitale sono per certi versi inarrestabili, pervasivi e dinamici. Ed hanno senza alcun dubbio modificato la nostra esistenza. Nel bene e nel male. E se l’avvento della rete e dei social network non può essere bollato tout court come negativo – avendo anzi aperto possibilità assolutamente nuove ed inimmaginabili, spesso in grado di migliorare sensibilmente la vita di molti e di moltiplicare le occasioni di espressione e condivisione – non possiamo nasconderci dietro al fatto che la nuova situazione comporti anche insidie, minacce e problemi, spesso non banali. E che non è facile affrontare, anche perché assolutamente nuovi.
Se ciò vale per gli adulti, a maggior ragione vale per quelle vere e proprie “spugne” di informazioni che sono i bambini ed i ragazzi: il loro rapporto con la rete sempre più stretto e “naturale” pone questioni di educazione delicate e a volte difficilmente controllabili.

Ragazzi e social network

[dup_immagine align=”alignright” id=”100855″]Proprio a questo livello si inserisce la ricerca di Sophos, società leader a livello mondiale nel delicato campo della sicurezza informatica, che ha stilato un interessante ed utile decalogo al servizio di genitori e ragazzi per metterli al riparo dalle minacce, più o meno velate, che l’era digitale nasconde: siti a rischio, cyber bullismo, violazioni della privacy ne sono solo alcuni esempi. Regole di comportamento semplici, ma efficaci e di buon senso, che debbono essere prese in considerazione nell’utilizzo, da parte di tutti ma specie dei ragazzi, nell’uso di PC, tablet e cellulari.

1. Facebook ha ormai una diffusione planetaria, ma si presta anche a diverse insidie: per questo la prima delle norme proposte da Sophos è proprio il “blocco” del profilo, in modo che sia visibile solo dagli amici e non da tutti e, quindi, sottoposto alla possibilità di un uso improprio.

2. Le impostazioni di Facebook vengono a volte aggiornate in automatico e, in questo senso, occorre verificarle periodicamente.

3. Inoltre, meglio non accettare richieste di amicizia da sconosciuti.

4. Non postare contenuti che potrebbero essere mal utilizzati o interpretati.

5. Inoltre, mai comunicare il proprio indirizzo o altri dati “sensibili”.

6. Mai accettare incontri “personali” nati sulla rete.

Come evitare i pericoli di Internet

Al di fuori del mondo dei social network, altre semplici regole di sicurezza sono utili:

7. impostare sempre le password per proteggere gli accessi a tablet e cellulari scegliendole secondo regole che le rendano efficaci e poco “deducibili” da estranei.

8. Non cliccare su link la cui origine non è chiara.

9.  Non aprire mail o messaggi che risultano strani o poco attendibili anche se provengono da indirizzi di posta “conosciuti” che potrebbero però essere utilizzati da terzi malintenzionati.

10. Da ultimo, due “regole di comportamento” semplici ma indispensabili: effettuare sempre il log out al termine del collegamento in modo da non lasciare aperto alcun account e, in caso di qualunque dubbio, non effettuare manovre avventate o non ponderate e chiedere a chi è più esperto di noi.

Esiste poi un corollario generale a quanto detto: è fondamentale, per proteggersi al meglio dalle minacce, conoscere il proprio “nemico”, ovvero i diversi pericoli che corre chi approccia il mondo della “connettività digitale” in tutte le sue multiformi declinazioni. In questo senso un aiuto interessante può essere il “Threatsaurus“, interessante glossario dalla A alla Z di tutte le insidie che è disponibile gratuitamente sul sito di Sophos.


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