Estate e attività all’aperto con i nostri bambini

Spesso in estate evitiamo di trascorrere giornate all'aperto, preferendo i luoghi chiusi e l'aria condizionata. Ma ecco cosa può offrire la natura ai nostri bambini e a noi

21/08/2013

Dopo che per mesi abbiamo patito freddo, influenze, giornate tanto uggiose quanto noiose, l’estate è il periodo in cui bisogna approfittare delle belle mattinate di sole e organizzare delle giornate all’aperto.

Passeggiate lungo il mare, respirando a pieni polmoni lo iodio che la natura ci offre, oppure, rimanere immersi nella natura, a godere dell’aria limpida e pulita dei posti di vacanza è salutare sia per il corpo, che per la mente dei nostri bambini.

Oggi però i nostri figli sono spesso “vittime” dell’emancipazione e lungi dall’essere dei bambini e agire come tali, hanno spesso poca voglia di dedicarsi alle attività all’aperto, riservando pochissimo tempo a contatto con la natura.

Attività in giardino

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Quale bambino non vorrebbe passare una notte in tenda con un cannocchiale, insieme ai suoi genitori e ad un amichetto e osservare, per  tutta la notte, le stelle e la galassia.

Molto spesso infatti, evitiamo di organizzare loro serate all’insegna della natura, ma attività come questa possono anche essere svolte in balcone, in terrazza o semplicemente in giardino.

Organizzate una vera e propria “escursione in giardino“, sistemando un telone che farà da copertura, una coperta sulla quale sdraiarsi, qualche sacco a pelo, un cannocchiale per osservare le stelle più da vicino e lasciate che lo spettacolo che si pone davanti ai nostri occhi possa far vivere loro bellissime esperienze sensoriali ed emozionali.

Attività al mare

Lunghe passeggiate in riva al mare, camminando per chilometri, con il vento che soffia tra i capelli, la brezza del mare che ci sfiora la pelle, lo sciabordio delle acque, hanno, ad esempio, effetti rilassanti e benefici per l’intero corpo, ma sopratutto per la mente.

[dup_immagine align=”alignleft” id=”35453″]Il rumore lieve e costante delle acque che sbattono ripetutamente sugli scogli produce onde beta che hanno ripercussioni sulle quelle cerebrali, le quali cominciano ad essere sempre più brevi e costanti, procurando non solo su di noi (che ne abbiamo particolarmente bisogno, dati i ritmi di lavoro incessanti), ma anche sui nostri figli (stressati forse tanto quanto noi) un effetto rilassante, ma anche antidolorifico, del tutto naturale.

Queste sono esperienze che uniscono la famiglia, fanno vivere momenti magici e offriranno loro delle emozioni uniche che diventeranno parte integrante della loro vita; ma saranno sopratutto  “la loro personale esperienza nel mondo”, che porteranno con sé, una volta diventati grandi, cercando di rivivere, nella quotidianità, le attività che hanno procurato loro tanta felicità e soddisfazione.


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Credits: biblioragazzi, Blugreen vacations