Dermatite atopica: come prevenirla
La dermatite atopica è una patologia cronica molto comune e diffusa tra i più piccoli. Si manifesta nei primi anni di vita e proprio perché cronico-recidivante, può fare la sua comparsa a più riprese nel corso del tempo.
Chi ne è afflitto ha prurito alla pelle in particolare in alcuni punti del corpo come per esempio gomiti e ginocchia. Oltre al prurito, la pelle diventa molto arida e xerotica.
Le persone tendono a grattarsi e a creare con estrema facilità delle piccole e fastidiose ragadi che si possono poi infettare. Questa patologia è legata a fattori genetici per cui è più facile che si manifesti nei bambini i cui genitori o familiari soffrono dello stesso problema.
Non esiste al momento una cura definitiva ma ci sono senza dubbio delle strategie attuabili per contenere tale patologia e dare sollievo a chi ne soffre.
Come vi diranno sia pediatri che dermatologi, la dermatite atopica non è nella maggior parte dei casi collegata a particolari allergie alimentari.
Proprio per questo è bene che la dieta dei più piccoli sia varia ed equilibrata, ricca di alimenti in grado di fornire un buon apporto vitaminico. Ai bambini che soffrono di dermatite atopica viene suggerita un’integrazione di vitamina D oltre che l’assunzione giornaliera e prolungata di olio di borragine.
Questo olio ha tra le tante proprietà quella di nutrire la pelle e combatterne la secchezza tipica della dermatite atopica. Cercate se possibile di evitare i cibi allergizzanti per antonomasia come ad esempio il cioccolato.
Una prima strategia da mettere in campo per ridurre il più possibile arrossamento e prurito è l’utilizzo di indumenti dai colori chiari e realizzati con tessuti naturali come ad esempio il cotone.
La scelta di tessuti e colori di questo tipo può permettere una maggiore traspirazione della pelle e ridurre così spiacevoli conseguenze derivanti da un mancato assorbimento del sudore.
Sudare può incentivare fastidiose sensazioni legate alla dermatite atopica. Oltre all’origine dei tessuti, è importante anche il colore.
I colori scuri tendono ad essere maggiormente allergizzanti e per questo è da evitare il contatto con pelli sensibili.
È necessario fare particolare attenzione alla scelta dei prodotti con i quali lavate e idratate viso e corpo dei più piccoli.
Evitate quelli troppo profumati risulterebbero molto aggressivi per la pelle. In ogni caso per fare la scelta giusta vi conviene rivolgervi a uno specialista che sappia consigliarvi al meglio.
Un detergente particolarmente delicato e adatto per ridurre gli effetti della dermatite è quello della linea Physiogel che lenisce l’arrossamento e il prurito cutaneo.
Talvolta a detergenti per l’igiene quotidiana vengono abbinati anche prodotti a base cortisonica. Sono efficaci per trattare le fasi più acute della dermatite ma sul lungo periodo il cortisone può avere effetti collaterali.
Per un uso più prolungato si possono usare prodotti a base di malva come la crema di Weleda per l’idratazione quotidiana della pelle insieme alla pomata di Bioeulen da spalmare nei punti in cui la pelle è più secca e arrossata.
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