Contrazioni di Braxton Hicks e il finto travaglio

Le contrazioni di Braxton Hicks, aiutano l'utero a prepararsi al momento del parto e sono solitamente indolori. Possono essere avvertite anche dal settimo mese di gravidanza e provocano un indurimento della pancia.

23/08/2014

Le donne che hanno già provato i dolori del parto sanno bene distinguere l’inizio del travaglio dalle false contrazioni, mentre per le primipare è abbastanza comune confondere le contrazioni di Braxton Hicks con i dolori delle doglie. Le contrazioni di Braxton Hicks, che prendono il nome dal medico inglese John Braxton Hicks, che nel 1872 le identificò e descrisse, possono essere avvertite dalla donna in dolce attesa già dal secondo trimestre, anche se sono certamente più frequenti a partire dal terzo trimestre. Si tratta di contrazioni vere e proprie e che vengono avvertite quando l’utero si stringe a causa dell’ossitocina, ma spesso sono indolori o comunque non abbastanza forti e regolari da indurre un travaglio.

Quando compaiono le contrazioni di Braxton Hicks

Sicuramente più frequenti a partire dalla 27esima settimana di gravidanza, le contrazioni di Braxton Hicks possono essere in realtà avvertite dalle future mammine anche prima. Il loro “compito” è quello di aiutare l’utero ad assottigliarsi e ad accorciarsi in vista della dilatazione vera e propria. Si manifestano con indurimenti isolati e involontari della muscolatura dell’utero, e possono durare da 30 secondi a un minuto. Le donne al primo figlio, più sensibili e spaventate dai cambiamenti del corpo ed assalite da dubbi e paure, quando avvertono dolori o più frequentemente un indurimento della pancia si fanno prendere dall’ansia, ma spesso le contrazioni avvertite sono semplicemente dei segnali che il corpo lancia e possono manifestarsi in conseguenza ad uno sforzo eccessivo o anche in caso di disidratazione, o ancora quando la donna cerca di trattenere l’urina o in relazione allo spostamento del feto. Falsi allarmi per le mamme alle prime armi che è possibile evitare quando la donna è in grado di distinguere le contrazioni di Braxton Hicks da quelle prodromiche che invece precedono il parto.


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Come distinguerle dal travaglio vero e proprio

Non tutte le donne le avvertono, ma certamente è possibile distinguerle dal travaglio attraverso alcuni accorgimenti. Secondo ginecologi ed ostetriche, infatti, è possibile interrompere le contrazioni di Braxton Hicks, a differenza delle doglie, semplicemente con una passeggiata o cambiando posizione, o ancora facendo un bagno caldo. Distendersi in vasca ed immergere il corpo in acqua tiepida per almeno venti minuti può infatti aiutare la donna a rilassarsi e a frenare le contrazioni dell’utero, ma anche un massaggio può dare sollievo, così come provare a dormire. Le contrazioni che avvertono che il parto è imminente aumentano costantemente di frequenza e di durata, mentre quelle di Braxton Hicks si mantengono irregolari e non sono mai davvero dolorose.

Quando possono essere pericolose

Innocue e assolutamente fisiologiche le contrazioni di Braxton Hicks servono all’utero per prepararsi al momento del parto. Diverso è quando la donna capisce, anche se la data presunta del parto è ancora lontana, che le contrazioni si fanno sempre più frequenti e dolorose. In tal caso è infatti importante andare all’ospedale per sottoporsi ad una visita ginecologica. Altri campanelli d’allarme possono essere perdite di sangue, contrazioni accompagnate da un flusso vaginale insolito o da un aumento di pressioni nelle pelvi. Anche le donne che hanno avuto in passato parti prematuri non devono sottovalutare le contrazioni.


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