Come aiutare mio figlio a studiare? 5 consigli per gestire i compiti

Tutti abbiamo avuto materie che non sopportavamo, così anche i nostri figli. Ecco 5 consigli indispensabili per farli studiare.

22/10/2018

Ci siamo passati tutti: anche i più studiosi possono avere un punto debole, quella materia a scuola che proprio non sopportano.

Avere difficoltà nello studio di una o più discipline non deve però far preoccupare eccessivamente: spesso dipende da un metodo di studio sbagliato, o da una mancanza di interesse verso alcuni argomenti.

Altre volte, c’è una cattiva gestione del tempo o una certa propensione a distrarsi.

Dopo aver individuato la causa del problema, tuttavia, non bisogna perdere tempo e correre subito ai ripari.

Il primo quadrimestre è ormai nel pieno svolgimento e iniziare l’anno scolastico con lacune o voti da recuperare può generare stress e rendere ancora più difficili i mesi successivi.

Cosa fare allora per far sì che il proprio figlio studi con piacere e riesca a completare i compiti con successo? Ecco i 5 consigli degli esperti di Skuola.net | Ripetizioni.

1. Aiutalo a essere costante

Se tuo figlio tende a procrastinare, prova a convincerlo che, in realtà, dedicarsi poche ore al giorno ai compiti e allo studio lo aiuterà a faticare molto meno in occasione di verifiche e interrogazioni.

Stabilite insieme delle regole che lui stesso si impegni a rispettare in cambio di qualche piccolo premio, e scandite la giornata in modo che possa studiare almeno 2 o 3 ore al giorno.

Una volta chiusi i libri, lascialo ai suoi hobbies e interessi.

2. Trova il giusto metodo di studio

Non tutti memorizzano allo stesso modo, ognuno di noi ha i suoi “trucchetti” per immagazzinare nozioni in maniera efficace.

Se tuo figlio perde molto tempo a studiare con risultati non sempre eccellenti, è forse il caso di intervenire e proporgli un metodo che favorisca il suo apprendimento.

Sai che esistono tecniche di memoria che, tramite associazioni di immagini e di concetti, aiutano ad ottimizzare il tempo di studio con risultati sorprendenti?

Uno dei metodi più efficaci è la mappa mentale: per crearla, basta un foglio di quaderno e matite colorate.

Partendo dal centro del foglio con l’argomento principale, si espande la mappa con tante diramazioni quanti sono i collegamenti e i sotto-argomenti, entrando sempre più nel dettaglio, aiutandosi con disegni e parole chiave.

Utilissima per avere una visione d’insieme del tema da studiare.

3. Stimola il suo interesse

Usare mappe mentali e associazioni di idee e di immagini è un ottimo modo di stimolare la mente di tuo figlio evitando lo studio “a memoria” o la lettura passiva del libro.

È molto più facile, infatti, imparare facendo leva sul ragionamento o sulla curiosità.

Per farlo, si può provare a procedere nello studio ponendo domande al ragazzo, raccontando aneddoti curiosi, proponendo collegamenti con altre discipline o con la vita di tutti i giorni.

In questo modo lo studio non sembrerà un noioso dovere fine a sé stesso, ma una vera e propria attività dove tuo figlio potrà mettere del suo. Certo, serve un po’ di tempo da dedicare allo studio insieme, e non tutti i genitori possono dedicare il pomeriggio ai compiti.

In questi casi affidarsi a un bravo tutor, come quelli certificati su Skuola.net | Ripetizioni,  può fare la differenza

4. Favorisci la concentrazione nello studio

Sembrerà forse banale dirlo, ma durante lo svolgimento dei compiti non c’è spazio per musica, smartphone e televisione.

Il pc è ammesso per consultare qualche sito e raccogliere informazioni utili allo studio (ovviamente, senza copiare), ma i social… banditi!

Sarà possibile controllare le notifiche e ascoltare la canzone preferita nei momenti di pausa tra una sessione di studio e l’altra.

Ma anche tu puoi aiutare tuo figlio a concentrarsi. Come? Semplice, preparando uno spazio in casa dedicato ai compiti, dove potrà studiare senza che sia disturbato dalle attività degli altri membri della famiglia.


Leggi anche: Metodo di studio: come insegnare quello giusto ai propri figli

L’ambiente di studio è importantissimo: fai in modo che sia silenzioso, pulito e ordinato, oltre che ben illuminato.

5. Chiedi aiuto agli esperti

Se vostro figlio continua ad avere problemi nello studio di una o più materie, può essere utile trovare un insegnante privato in grado di seguirlo e aiutarlo nei compiti o nel recupero degli argomenti più “ostici”.

In questo modo avrete l’opinione di un esperto sul metodo di studio più adatto a lui e il supporto di uno specialista sulla materia.

Trovare qualcuno che vi aiuti in questo, oggi, è molto più semplice che in passato: grazie alle nuove piattaforme online di lezioni private, infatti, è possibile trovare tutor con pochi click, lasciandosi guidare dalle opinioni di altri genitori soddisfatti.

Tra queste la prima in Italia è Skuola.net | Ripetizioni, che conta ad oggi oltre 40.000 insegnanti su tutto il territorio nazionale per oltre 600 materie – scolastiche, universitarie e professionali – per studenti di scuola elementare, media, superiore, università.

Si fa tutto online, dalla prenotazione al pagamento, e la lezione può essere svolta a domicilio o, anche questa, online via Skype.

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