Tuo figlio è stato bocciato? Come affrontare il nuovo anno
Qualche consiglio per affrontare il nuovo anno scolastico se tuo figlio è stato bocciato.
Migliaia di studenti, ogni anno, vengono bocciati o rimandati a settembre. È un momento molto difficile da gestire, sia per i ragazzi che per i genitori.
Proprio per questo, tuttavia, è compito nostro, degli adulti, reagire in modo giusto a questo “intoppo” per poter ripartire e far sì che non si perdano altri anni di scuola.
Ecco alcuni consigli da seguire per aiutare se stessi e i propri figli da parte dei Tutor di Skuola.net | Ripetizioni.
1. Mantieni la calma
In un primo momento puoi sentire delusione e irritazione per la bocciatura di tuo figlio. Ma è necessario non farsi travolgere dalle emozioni. Inutile tenere il broncio con lui o, peggio ancora, arrabbiarsi con i professori.
È necessario, dopo il primo rimprovero, aiutare il proprio ragazzo a crescere e a maturare. Se si affronta con lo spirito giusto, può essere una spinta per impegnarsi più a fondo per questo nuovo anno scolastico.
La lezione da imparare è che nulla è dovuto e che bisogna guadagnarsi ogni voto, fino alla promozione.
2. Vai in fondo al problema
D’altro canto, la bocciatura è un sintomo di qualcosa di più grave. Non arriva quasi mai a ciel sereno, ma è il risultato di un anno non florido per tuo figlio.
Quindi è indispensabile individuare cosa non ha funzionato, per poter agire e superare l’ostacolo.
Quali sono stati gli errori da non ripetere? E quali altre problematiche possono aver influenzato il suo rendimento?
3. Aiutalo a ripartire
Siete una squadra, e per rialzarsi dopo la caduta può contare sul tuo aiuto e sulla tua comprensione: questo il messaggio da dare a tuo figlio.
Da parte sua, lui dovrà accettare di impegnarsi a ripartire, trovare nuovo entusiasmo.
Se ha difficoltà con un certo tipo di materie o non riesce a gestire efficacemente il tempo da dedicare ai compiti, può essere necessario dargli un supporto pratico ed affiancarlo, almeno nei primi tempi.
Se i problemi derivano invece dai rapporti con gli insegnanti o con i compagni di classe, valuta il dialogo e, se non risulta possibile, l’eventualità di cambiare scuola.
4. Offri a tuo figlio un supporto concreto
L’anno scolastico della bocciatura è ormai finito: mettiamoci una pietra sopra. Ora l’importante è cogliere l’occasione di ricominciare, con il nuovo quadrimestre.
Se però rimangono delle incertezze, aiutalo a superare gli ostacoli, senza giudicarlo, magari chiedendo aiuto a un esperto che possa dare un supporto concreto a tuo figlio nel metodo di studio o nelle materie più ostiche.
Trovare una persona referenziata che sappia farlo con professionalità, oggi, è molto più semplice che in passato: esistono infatti nuove piattaforme online di lezioni private con cui è possibile cercare e trovare il Tutor adatto con una semplice ricerca, prendendo come riferimento le opinioni di altri genitori.
Tra queste la prima in Italia è Skuola.net | Ripetizioni, che conta ad oggi oltre 40.000 insegnanti su tutto il territorio nazionale per oltre 600 materie – scolastiche, universitarie e professionali – per studenti di scuola elementare, media, superiore, università.
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