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Topless: come proteggere il seno dal sole

Molte donne amano prendere il sole in topless, ossia prendere il sole a seno nudo.

Se da un lato il desiderio dell’abbronzatura integrale sia molto forte, dall’altro si ha sempre il dubbio se farlo sia pericoloso o meno per il seno e se si possa in qualche modo proteggerlo.

Cerchiamo di darvi qualche indicazione utile per proteggere il vostro seno dai raggi solari.

Il seno è sicuramente una delle zone più delicate del corpo femminile e, di riflesso, la cute che lo ricopre. In questa zona la pelle è meno ricca di ghiandole sebacee ed è più sottile, quindi ha bisogno di cure e protezione extra, perché l’esposizione prolungata e nonn adeguatamente protetta mette a rischio di tumori.

I punti del seno maggiormente a rischio di scottature sono l’areola e il capezzolo, soprattutto per chi non ha mai praticato il topless.

Ecco qualche semplice regola da seguire:

1. Non dimenticare mai la crema protettiva. Va scelta una protezione medio-alta, da utilizzare anche quando si è già abbronzate, proprio per la sensibilità della zona. Per il resto del corpo si può utilizzare anche una protezione più bassa.

La crema va scelta in base al proprio fototipo e alla propria storia cutanea. Le donne fumatrici hanno una pelle che invecchia precocemente; le donne con una pelle chiara e le donne più anziane hanno bisogno di una protezione più alta. Anche le donne che hanno subito una radioterapia al seno devono orientarsi su livelli più alti di protezione e non esporsi nelle ore più calde.

2. Esporsi nelle ore più fresche della giornata: al mattino entro le 10 o al pomeriggio dopo le 16. In questo modo si riduce il rischio di tumori cutanei. È bene ricordare che se si ha subito un intervento chirurgico nella zona del seno da meno di due mesi ed è presente una cicatrice, non ci si può esporre senza adeguata protezione. Le cicatrici possono assumere una colorazione scura diventando antiestetiche.

La comparsa di rossore nella zona del seno è un campanello di allarme: vuole dire che la pelle ha subito una esposizione eccessiva.

3. Tutti i giorni, possibilmente al mattono presto, spruzzare dell’acqua fresca sul seno (per chi la tollera anche fredda): stimola la contrazione cutanea, contribuendo a tonificare i tessuti.

4. Dopo essersi esposte al sole, applicare una adeguata lozione doposole, che reidrata la pelle. Alcuni esperti consigliano quelle con ossido di zinco per evitare arrossamenti e dermatiti.

5. Durante l’esposizione, ma vale come regola generale per tutti, non dimenticarsi di bere. Quindi, aumentare l’assunzione di liquidi, possibilmente acqua e estratti di verdura, per mantenere l’idratazione cutanea e corporea.

6. Altra regola generale assumere alimenti leggeri e non intingolati: affaticano fegato e pelle.

7. A fine giornata massaggiare il seno con una crema o un olio idratante e nutriente, possibilmente anche elasticizzante, per ridurre il rischio di smagliature.

8. Al rientro dalle vacanze, continuare a curare il proprio seno, utilizzando sempre creme idratanti ed elasticizzante.

Mi raccomando esponetevi con gradualità!

Maria Paola Zampella

Mi chiamo Maria Paola Zampella e sono un Biologo Nutrizionista Specialista in Scienze della Alimentazione. Ho conseguito le lauree triennale e magistrale, come anche il diploma di specialista in Scienze della Alimentazione (Scuola CEE – 5 years post-degree) presso l’Università degli Studi di Milano e un diploma di Corso di Perfezionamento relativo al metabolismo proteico presso l’Università degli Studi di Milano. Da tempo mi occupo di alimentazione naturale e consulenze alimentari per diverse situazioni fisiologiche e patologiche accertate dal medico. Su Unadonnasana scrivo articoli nell'area salute, benessere e nutrizione. In passato ho lavorato come coordinatore e formatore ASA/OSS per la Cooperativa Sociale KCS Caregiver, oltre che docente di alimentazione nel ramo alberghiero e di scienze, anatomia, dermatologia ed cosmetica nel ramo acconciatori ed estetico. Mi occupo, a richiesta, di formazione in ambito HACCP, Sicurezza Alimentare e Sicurezza sul lavoro. Ho collaborato anche con un centro tricologico, per un periodo di stage formativo. Sono appassionata di sport e sono in costante formazione per spaziare le mie conoscenze su più campi. Profilo Linkedin: https://www.linkedin.com/in/maria-paola-zampella-a1187a206/

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Maria Paola Zampella

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