Rassodare le braccia a 60 anni, gli esercizi
Gli esercizi più indicati per rassodare le braccia, anche a 60 anni
L’allenamento e la tonificazione dei muscoli sono utili a ogni età, diventano ancora più necessari quando gli anni avanzano. Sono numerosi i benefici che se ne traggono, giova a corpo e mente ma anche alle ossa, che si rafforzano.
In questo articolo focalizziamo l’attenzione sul rassodare le braccia per evitare che perdano tono, cosa che accade più facilmente quando si giunge ai 60 anni.
Quanto fa bene l’esercizio fisico
L’avanzare dell’età porta a un minore assorbimento di calcio, minerale prezioso per la salute di muscoli e articolazioni; anche la produzione di collagene necessaria per il buon mantenimento dei tessuti connettivi diminuisce. Da qui si rende necessario un allenamento mirato alla conservazione e al rafforzamento della struttura ossea, al mantenere alta l’agilità e contrastare l’invecchiamento. L’esercizio fisico da buoni frutti anche per ciò che riguarda il metabolismo.
Esercizi ad hoc per rassodare le braccia
Se dovessimo concentrare l’attenzione sulle braccia ed evitare che il tono si perda e che queste appaiano “appese”, possiamo optare per un esercizio di potenziamento che consiste nel sedere a una sedia, disporre le gambe lievemente divaricate, i piedi ben piantati a terra e la schiena poggiata alla spalliera; i gomiti dovranno essere piegati all’altezza del petto e le braccia stese in alto e mosse in modo alternato. Si possono effettuare 16 ripetizioni dello stesso esercizio.
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Per rassodare le braccia, inoltre, si possono effettuare piegamenti sulle braccia per i quali si potranno impiegare dei pesetti o delle bottiglie piene d’acqua, tale esercizio dovrà essere ripetuto 3-4 volte alla settimana coinvolgendo i tricipiti e rafforzando il muscolo, in questo modo si rassoderà e si riempirà la zona svuotata.