La zona occhi è molto sottile e per questo più delicata. Il gonfiore degli occhi, o delle palpebre, è quindi un sintomo molto frequente per tante persone. Innumerevoli sono le cause che lo generano, alcune rare, ma la maggior parte legata ad allergie, congiuntivite, blefarite o anche a stili di vita scorretti. Ci sono diversi modi di trattare il gonfiore, ma è molto importante, prima di agire, conoscerne l’origine.
[dup_immagine align=”alignright” id=”53397″]Le molteplici cause sarebbero difficili quindi da elencare, ma cerchiamo di conoscere almeno le più comuni.
Le allergie: sono il responsabile numero uno di gonfiore degli occhi. Milioni le persone a soffrire di questo disturbo, soprattutto nei periodi primaverili quando le graminacee sono più comuni, ma non solo, infatti, acari e polvere sono in agguato durante tutto l’anno.
Le infezioni oculari: causate da virus o batteri, spesso portano al rigonfiamento del tessuto circostante gli occhi e le palpebre.
La blefarite: infiammazione cronica che si sviluppa all’interno delle palpebre. Oltre al gonfiore degli occhi, i sintomi comprendono anche bruciore, prurito, eccessiva lacrimazione e sensazione di corpo estraneo all’interno dell’occhio.
La congiuntivite: processo infiammatorio a carico della congiuntiva. Può essere di origine virale o batterica, ma anche essere innescata da allergeni, lenti a contatto, colliri e pomate. In questi casi il gonfiore è accompagnato da bruciore, prurito e arrossamento degli occhi. Essendo contagiosa, le precauzioni per evitare la trasmissione non sono mai abbastanza.
Ci sono poi altri fattori quotidiani che alimentano il gonfiore, come l’eccesso di sodio nella dieta. Quindi una cattiva alimentazione o l’aver dormito poco e male sono tra le cause più frequenti.
Primo step: individuare causa e cura adatta rivolgendosi al proprio medico. Generalmente nei casi meno gravi il problema è trattato con rimedi fai-da-te che alleviano il gonfiore. Se si tratta di allergie, si ricorre all’utilizzo di colliri che contengono antistaminici e decongestionanti. Se invece l’origine del problema sono i batteri, allora sarà necessaria l’assunzione di antibiotici per eliminare l’infezione e quindi il gonfiore.
Come sempre la prevenzione è l’arma vincente.
È importante non strofinare gli occhi se si hanno le mani sporche. È poi buona abitudine utilizzare creme contorno occhi a base di erbe aromatiche quali il rosmarino o la menta, conosciute per le loro proprietà rinfrescanti e astringenti.
Al mattino spruzzare acqua fredda sul viso è il miglior modo per iniziare la giornata e ridurre il gonfiore. Se si soffre di allergie, cercare di prendere precauzioni all’interno delle proprie case, mantenendo puliti i filtri dell’aria e passando l’aspirapolvere spesso per rimuovere polvere e peli, oltre all’utilizzo di colliri antistaminici per non peggiorare la situazione.
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