Infezioni delle vie urinarie, un vaccino potrebbe essere la soluzione

Infezione vie urinarie (ph.iStock)

Infezione vie urinarie (ph.iStock)

Milioni di persone nel mondo soffrono di infezioni alle vie urinarie. Solo nel Regno Unito, sono ben 1,7 milioni, per la maggior parte donne. La media è di circa due o più infezioni al tratto urinario in sei mesi. Ma adesso potrebbe esserci la soluzione. Un vaccino sembrerebbe prevenire le infezioni ricorrenti del tratto urinario con almeno nove anni di anticipo e evitare la terapia antibiotica.

Cosa sono le infezioni delle vie urinarie

Le infezioni del tratto urinario sono solitamente causate dal batterio Escherichia coli, che si trova nelle feci, che entra nel tratto urinario. I batteri riescono a penetrare attraverso l’uretra, il tubo che trasporta la pipì fuori dal corpo. Le donne hanno maggiori probabilità degli uomini di contrarre infezioni del tratto urinario poiché hanno un’uretra più corta rispetto agli uomini. Ciò significa che è più probabile che i batteri raggiungano la vescica o i reni e causino un’infezione.

Le cause delle infezioni

Le cause che portano a un’infezione del tratto urinario possono essere i rapporti sessuali, la gravidanza, i calcoli renali e condizioni che rendono difficile lo svuotamento completo della vescica, come l’ingrossamento della prostata negli uomini e la stitichezza nei bambini. E ancora: i cateteri urinari, un sistema immunitario indebolito, poca idratazione e scarsa igiene dell’area genitale.

I sintomi delle infezioni delle vie urinarie

I sintomi di solito includono dolore o sensazione di bruciore quando si fa pipì, necessità di fare pipì più spesso del solito e mal di stomaco. Ma anche urina che sembra torbida, sangue nella pipì, dolore alla parte inferiore della pancia o dolore alla schiena, appena sotto le costole. E ancora febbre alta, caldo e brividi o una temperatura molto bassa sotto i 36°C.

Come si curano?

Per curare le infezioni delle vie urinarie, nella maggior parte dei casi, è necessario far ricorso a una terapia antibiotica. Ad alcune persone può essere prescritto un “antibiotico ritardato”, il che significa che verrà chiesto loro di usarlo solo se i loro sintomi non scompaiono dopo un certo periodo di tempo. Se l’infezione continua, è possibile, sotto prescrizione medica, assumere una bassa dose di antibiotici per un lungo periodo di tempo e effettuare ulteriori test clinici. Non tutti, però, riescono purtroppo a guarire. Le infezioni possono, infatti, essere molto pericolose, in particolare per le persone anziane. Negli ospedali, il tasso di mortalità per infezioni del tratto urinario è di circa quattro su 100, pari a 6mila decessi all’anno. Ora un vaccino potrebbe cambiare lo scenario.

Il vaccino contro le infezioni al tratto urinario

Un recente studio, condotto presso il Royal Berkshire NHS Foundation Trust, ha seguito 89 partecipanti con infezioni del tratto urinario ricorrenti. A tutti è stato somministrato un vaccino, chiamato MV140. Il vaccino, che viene somministrato come spray orale al gusto di ananas, contiene quattro tipi di batteri inattivati, il che significa che non possono infettare il corpo e far ammalare qualcuno. E’ stato spruzzato sotto la lingua da un medico di famiglia ogni giorno per tre mesi. I pazienti sono stati poi seguiti per nove anni.

I risultati della ricerca

I risultati, presentati al Congresso dell’Associazione Europea di Urologia (EAU) a Parigi, hanno rivelato che il 54% dei partecipanti non ha avuto un’infezione delle vie urinarie da quando ha assunto il vaccino. In media, le persone sono rimaste quattro anni e mezzo senza contrarre un’infezione. E coloro che hanno comunque sviluppato un’infezione delle vie urinarie, tendevano a soffrire solo di sintomi minori.

(Foto copertina: credit agenzia iStock)