Primavera, quasi estate. E autunno, quasi inverno: tutte noi al momento del cambio di stagione notiamo qualcosa che cambia nel nostro organismo, nella voglia e nel “bisogno” di cibo, e nella digestione stessa. Ebbene, i cambi di stagione sono il momento migliore per provare a depurarci da stress, tossine e magari qualche chiletto in più.
A primavera per eliminare quei chiletti di troppo che il lungo inverno ci ha fatto accumulare con un’alimentazione più calorica e a maggior contenuto di grassi, una vita sedentaria e le vacanze, che ormai sembrano un miraggio lontano.
E in autunno, perché con la minore durata e intensità della luce solare si abbassa anche l’umore e d’altra parte incrementa la produzione di melatonina. Che è la responsabile dell’attrazione verso dolci e carboidrati in generale: se in questo periodo prendiamo “misteriosamente” un po’ di peso, è proprio lei la principale indiziata.
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[dup_immagine align=”alignleft” id=”21499″]Se il corpo ci ha lanciato qualche segnale di pesantezza, mala digestione e gonfiori addominali, perché non ricorrere a una dieta depurativa-disintossicante? Vediamola insieme.
Attenzione: si tratta un’indicazione sommaria, può essere seguita al massimo per tre giorni da persone adulte in buono stato di salute e non sostituisce, ovviamente, il parere di un esperto.
Ogni dieta depurante e disintossicante prevede molta frutta e verdura: cruda, bollita o cotta al vapore o alla piastra, e la rinuncia ai cibi sofisticati, che coi loro gusti – in parte artificiali, per quanto riguarda i prodotti dell’industria alimentare – causano assuefazione al nostro organismo.
Alcuni cibi e bevande sono assolutamente esclusi: Niente alcolici e bibite gassate, innanzitutto. Niente carne e insaccati né uova e pesce. Stop anche a dolci e prodotti fritti. Il consumo di latte e suoi derivati va, se non evitato, almeno ridotto. Spazio a frutta e verdura, soprattutto di stagione.
Senza dimenticarci di fare spazio, in ogni stagione, alle verdure ricche di clorofilla, che ossigena e depura l’organismo. E alle patate, da sostituire a pasta e pane.
Vanno eliminati o ridotti anche caffè o tè commerciali: largo a tisane e orzo. Assolutamente proibiti zucchero, olio e sale: da sostituirsi eventualmente con malto o stevia, e con olio d’avocado o succo di limone.
Nel dettaglio, la dieta disintossicante da tre giorni prevede:
[dup_immagine align=”alignleft” id=”21500″]Sauna e stretching facilitano l’eliminazione delle tossine: sono consigliati rispettivamente una volta alla settimana e una volta al giorno, per garantire il massimo dei benefici.
Le tisane sono poi ottime quando vogliamo depurarci. In particolare sono ottimi tarassaco, carciofo e finocchio. Ecco qualche suggerimento su come prepararle e quando gustarle:
Senza aspettarsi miracoli o digiunare per dimagrire, un paio di giorni di dieta depurativa ogni tanto, e soprattutto in concomitanza coi cambiamenti di stagione, ci aiuteranno a sentirci più in forma e meglio. E di buonumore.
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