Chinotto: controindicazioni e quando berlo
Chinotto o piccolissimo estratto di chinotto? Cosa contengono realmente le bevande a base di chinotto che acquistiamo e consumiamo?
I frutti del Citrus myrtifolia da cui si ottiene il chinotto sono simili ai mandarini e sono impiegati per produrre canditi, marmellate, mostarde e per aromatizzare sciroppi, liquori e altre bevande.
La bevanda del chinotto e i suoi limiti
Se guardiamo al frutto del chinotto non possiamo che riconoscerne numerosi pregi:
- è ricco di molecole dalle proprietà antiossidanti ossia la vitamina C,
- il beta-carotene e la naringina.
- In fitoterapia la scorza e i fiori del chinotto trovano largo impiego come digestivi, come rimedio contro l’insonnia e i cali di energia (astenie).
- Le foglie secche possono essere impiegate per ottenere degli infusi, da bere dopo i pasti.
Quali sono, quindi, le controindicazioni? Il problema riguarda la grande distribuzione e le bevande, come il chinotto e la cedrata, che sono tutt’altro che artigianali.
La bibita al sapore di chinotto è una bibita gassata e zuccherata. Questo tipo di bevande contengono una piccola quantità di chinotto (solo un estratto) e tutto il resto è composto da acqua, zucchero, aromi, anidride carbonica ed, eventualmente, succo di limone. Per questo, il chinotto è solitamente una bevanda molto zuccherata, piena di coloranti, aromi chimici e pochissimo vero chinotto.
Controindicazioni
Oltre ad aver scoperto, ahinoi, che la bibita che acquistiamo come chinotto ha solo l’essenza del frutto e forse neanche quella, scopriamo quali ricadute può avere un consumo esagerato di questa bevanda gassata e zuccherata.
L’insonnia o i problemi legati al riposo notturno sono spesso e volentieri legati a cattive abitudini, tra queste il consumo di bevande contenenti caffeina, alcol e le bibite gassate che tendono a riattivare il corpo e a rendere difficile l’addormentamento.
In particolare, le bibite gassate come il chinotto possono tenere svegli la notte a causa della carbonatazione che causa gonfiore e pressione dello stomaco, innescando il bruciore di stomaco o reflusso gastroesofageo.
Un’altra controindicazione riguarda l’interferenza con l’assunzione di farmaci o altre sostanze, è noto, infatti, che diversi agrumi – come anche il chinotto – possono impedire la regolare assunzione delle molecole metabolizzate dal CYP3A4.