Chi fa sport lavora meglio

Secondo una ricerca chi fa attività fisica regolarmente ottiene risultati migliori in ufficio ma pochi datori di lavoro lo permettono

28/03/2014

Lavoro e sport sono una coppia perfetta. Lo rivela uno studio del Workmonitor di Randstad, società leader nel campo delle risorse umane. L’indagine è stata fatta attraverso un sondaggio tra i lavoratori dipendenti di 33 Stati al mondo nei primi tre mesi del 2014. Per otto persone su dieci praticare regolare attività fisica aiuta il rendimento in ufficio. Purtroppo solo il 37% delle aziende ha attrezzature sportive o una palestra e solo il 33% dei datori di lavoro permette di fare sport durante le ore lavorative.

Vediamo in dettaglio la situazione italiana, quella più vicina alle nostre esperienze. Secondo i dati del Randstad Workmonitor il 94% degli italiani intervistati è convinto che un corretto stile di vita dipenda da un giusto rapporto tra vita professionale e personale. Inoltre il 78% pensa di poter offrire performance migliori in ufficio se pratica regolarmente sport, un numero importante e superiore alla media mondiale del 70%. Sopra l’attitudine globale anche il considerare l’attività fisica come un momento di ritrovo tra i colleghi (48%).
Sono più uomini (84%) che donne (73%) a dare importanza all’esercizio fisico, che si può esprimere anche in piccoli gesti quotidiani, come rinunciare all’ascensore e preferire le scale.


Leggi anche: Gli sport che dovreste provare l’anno prossimo in base al vostro segno

Il benessere personale passa per lo sport ma anche per la famiglia secondo i dati di Randstad Workmonitor. Nonostante la crisi, il 57% degli intervistati italiani è disposto a lasciare il lavoro se questo non gli permettesse di prendersi cura di un membro della famiglia. Per fortuna i datori italiani sono disponibili e l’80% è pronto a rilasciare permessi per chi si deve assentare per motivi personali.