5 cereali: quali sono e cosa sono
I pregi dei cereali sono numerosi, scopriamo più da vicino le proprietà dei cinque (fantastici) cereali.
I motivi per cui elogiare i cereali sono più d’uno: la capacità di adattamento alle diverse condizioni ambientali; la facilità di conservazione del prodotto secco; l’elevata digeribilità; il gusto neutro che si può abbinare ad altri sapori; la possibilità di essere consumato così com’è o trasformato.
Virtù dei cereali
Non esiste ancora una quantità d’assunzione consigliata ma istituti come l’OMS raccomandano un introito giornaliero di 30-45 g di cereali al giorno, cioè doppio o triplo dell’attuale. Ciò vorrebbe dire che nella dieta alimentare quotidiana si dovrebbe contemplare il consumo di frutta, verdura e di una buona parte di cereali integrali.
Tra i cereali presenti sul mercato troviamo:
- il frumento integrale,
- l’avena/la farina d’avena integrale,
- la farina di mais integrale,
- il riso bruno,
- il riso selvatico,
- la segale integrale,
- l’orzo integrale,
- il grano saraceno,
- il grano duro perlato,
- il triticale,
- il miglio,
- la quinoa,
- il sorgo,
- il farro,
- la spelta.
I cereali fanno parte degli alimenti funzionali, ossia quegli alimenti in grado di svolgere un’azione benefica su una o più funzioni dell’organismo, per il miglioramento dello stato di salute e di benessere. Questa classificazione deriva dalla presenza di fibre, sostanze antiossidanti, fitosteroli e dalla ricchezza energetica (i cereali sono ricchi di carboidrati e sono fonte di proteine, sali minerali, vitamine con basso contenuto di lipidi).
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Breve guida ai 5 cereali
Tra i più antichi e diffusi, facciamo il punto sui cereali (i fantastici 5) e sulle proprietà connesse:
- il frumento è il più diffuso di tutti i cereali. Sotto il profilo commerciale e colturale, le specie di frumento più importanti sono: grano comune o tenero, grano duro, cuscus e bulgur.
Il consumo di frumento integrale fornisce all’organismo proteine, grassi, vitamine, minerali, enzimi; contribuisce alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e stimola l’attività epatica. - L’avena è il più nutriente dei cereali. Ha un elevato contenuto di ferro, proteine, grassi e carboidrati; aiuta in caso di ansia, depressione, stanchezza psichica; favorisce l’eliminazione del colesterolo nocivo e previene l’arteriosclerosi.
- L’orzo può essere sottoposto a varie lavorazioni dando origine a diverse forme: l’orzo mondo o “integrale”, l’orzo decorticato, l’orzo perlato (più raffinato) e l’orzo spezzato. Ha funzione antidiarroica, diuretica, emolliente, galattogoga (stimola la produzione del latte), rinfrescante e vasocostrittrice.
- Il mais, noto anche con il nome di granturco, contiene carboidrati, proteine (ma di qualità inferiore rispetto a quelle di altri cereali), grassi prevalentemente insaturi, vitamine (la varietà gialla presenta la protovitamina A o carotene, che ha azione antiossidante) e molti sali minerali (soprattutto ferro, fosforo, magnesio e potassio). Ha funzione diuretica, emolliente, energetica, colagoga (stimola le funzioni di fegato e bile), nutritiva, ricostituente.
- Il riso è coltivato in modo intensivo da oltre settemila anni; apporta all’organismo carboidrati, proteine, vitamine (in particolare gruppo B), elementi minerali (calcio, ferro, fosforo, ma poco sodio), oligoelementi, enzimi.