Ecoturismo: che cos’è e quali sono i suoi obiettivi

Cos'è l'ecoturismo e quali sono le città da visitare a piedi

24/03/2023

L’ecoturismo è la tipologia di turismo che viene sempre di più preferita dai viaggiatori che hanno a cuore l’ecologia e il sociale. Non è semplicemente un modo di viaggiare particolarmente ecologico ma riguarda il rispetto assoluto delle comunità visitate durante il proprio soggiorno e l’acquisto di prodotti o servizi a un prezzo equo che possa favorire lo sviluppo economico della regione interessata.

Vediamo assieme quali sono gli obiettivi principali dell’ecoturismo.

L’ecoturismo: il suo obiettivo

Il turismo ecosostenibile si occupa di favorire lo sviluppo di tutte quelle attività territoriali mirate a proteggere l’ambiente e gli interessi degli abitanti del luogo. Mira a una ridistribuzione più equa dei proventi del turismo e opera per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente. Gli ecosistemi dei luoghi toccati da questi viaggi diventano così risorsa preziosa e da custodire nel migliore dei modi per chi li abita ogni singolo giorno dell’anno.

I viaggiatori rimangono per tutto il tempo a contatto stretto con le persone del luogo per comprendere meglio la loro cultura, il loro modo di vivere e di affrontare i vari aspetti della vita. L’ecoturismo è un modo di viaggiare sostenibile, a basso impatto ambientale e particolarmente amato da chi evita le mete turistiche perennemente affollate e magari ricche di villaggi turistici. Le comunità vengono coinvolte attivamente nella gestione dell’accoglienza dei viaggiatori e ricevono la maggior parte degli introiti.


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Ecoturismo: che cos'è e quali sono i suoi obiettivi

Le caratteristiche dell’ecoturismo

Questo modo di viaggiare mette al centro dell’attenzione l’importanza delle risorse ambientali prevenendone il loro danneggiamento e richiede a chi usufruisce dei vari servizi di rispettare la natura in ogni sua forma. Privilegia il rapporto diretto fra la natura e i viaggiatori trovando un perfetto equilibrio che possa creare reddito ai residenti.

Chi viaggia nei vari paesi del mondo usufruendo dei servizi ecosostenibili fa un’esperienza più profonda e coinvolgente rispetto ai tour organizzati dalle agenzie tradizionali. Può conoscere davvero le abitudini di chi quei luoghi li vive ogni giorno senza mediazioni e ha modo di avventurarsi in luoghi completamente sconosciuti dal turismo di massa.

L’ecoturismo è il modo di scoprire il mondo degli autentici viaggiatori che preferiscono evitare le grandi strutture alberghiere per trovare accoglienza nelle dimore messe a disposizione dei locali, sicuramente meno appariscenti ma che aiutano a vivere a tutto tondo un’esperienza che rimarrà nel cuore per il resto della vita.

Ecoturismo: quali sono le più belle città europee da visitare a piedi

L’ecoturismo è quel modo di viaggiare che avviene nel pieno rispetto della natura, dei popoli locali e della loro cultura, possibilmente con mezzi ecologici oppure a piedi. Lo stesso quotidiano inglese The Guardian ha individuato 6 città europee che è possibile scoprire rigorosamente a piedi.

Ecoturismo: che cos'è e quali sono i suoi obiettivi

Le città da visitare a piedi

Berlino è certamente una grande metropoli ma è possibile visitare i suoi luoghi più simbolici a piedi, dal quartiere Hansa ricchissimo di opere moderniste, fino alla leggendaria Alexanderplatz con la sua Torre della Televisione. Non si possono poi non comprendere in un tour a piedi delle tappe alla Porta di Brandeburgo, all’East Side Gallery e all’Isola dei Musei dichiarata Patrimonio dell’UNESCO.

The Guardian cita poi la bella Siviglia, la città simbolo dell’Andalusia che ha il suo monumento più iconico nella Real Alcazar, l’antica fortezza araba che con il suo stile arabeggiante sembra uscita da “Le mille e una notte”. Si può raggiungere poi la quattrocentesca Cattedrale di Siviglia e l’adiacente Giralda, l’antico minareto della moschea sui cui resti è sorta la chiesa.


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Anche Copenaghen è una delle più incantevoli città da visitare a piedi, percorrendo il romantico canale Nyhavn sul quale si affacciano coloratissime case del ‘500-‘700, tra le quali quella del famoso H.C.Andersen: non lontano c’è la famosa statua della Sirenetta, su uno scoglio vicino al molo Langeline.

Da Marsiglia a Lisbona passando per Trieste

Una delle mete perfette per l’ecoturismo è Marsiglia, la città francese che incanta con il Vieux Port e in particolare l’area di Quais des Belges dove attraccano i pescherecci. Da visitare assolutamente il quartiere Le Panier, abitato sin dal 600 a.C. e famoso per ospitare la Chiesa della Vieille Charité. Dall’ansa dei Catalani, attraverso La Corniche, si può raggiungere a piedi il Parco Balneare del Prado.

Anche Trieste è una splendida città europea visitabile a piedi: dalla centralissima Piazza Unità d’Italia, dove sorgono storici edifici come il Palazzo Modello con il relativo antico Caffè degli Specchi, si può raggiungere il Molo Audace. Trieste è anche la città del caratteristico Borgo Teresiano e della Strada Napoleonica che a piedi porta allo scenografico Castello di Miramare.

C’è poi la portoghese Lisbona, con i suoi sali e scendi superabili con gli storici tram e i suoi incantevoli quartieri, dal giovanile Bairro Alto al Chiado tanto amato da Pessoa. Nella zona di Belém si trova poi il sito UNESCO del Monastero dei Jeronimos, mentre nel quartiere di Baixa si trova l’iconica Praca de Rossio con la pavimentazione bicolore e la Stazione in stile manuelino.