Rio 2016: i Giochi della XXXI Olimpiade
Nella megalopoli brasiliana il più importante e prestigioso evento mediatico-sportivo del mondo. Gareggeranno atleti di 186 nazioni.
Sono l’appuntamento sportivo per eccellenza, la gara più importante per migliaia di atleti di tutto il mondo e la più prestigiosa delle competizioni internazionali. E sono, da quando sono nate nell’antichità con la “tregua” che le accompagnava fermando tutte le eventuali guerre in corso, un simbolo importante di unità ed incontro fra i popoli.
Le Olimpiadi di Rio de Janeiro si trasformeranno senza alcun dubbio in un avvenimento a tutto tondo, una delle vetrine più importanti non solo per lo sport, ma per il mondo intero. Sulla capitale carioca dal 5 al 21 agosto (i tornei di calcio cominciano invece il 3) convergerà per due settimane l’attenzione di tutto il pianeta per i Giochi della XXXI Olimpiade.
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”213132″]L’Olimpiade delle “prime volte”
Quella di Rio, che per aggiudicarsi l’assegnazione ha dovuto superare concorrenti difficilissimi come Madrid, battuta al ballottaggio finale, o la americana Chicago, sarà l’olimpiade delle “prime volte”: i Giochi Olimpici estivi si svolgono infatti per la prima volta in Sud America e in una nazione che parla il portoghese; inoltre non era mai accaduto che tutte le gare di un’Olimpiade estiva, dal primo all’ultimo giorno di programma, fossero svolte durante la stagione invernale della nazione ospitante, come accadrà invece in Brasile.
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La Fiaccola Olimpica non era in America Latina dal 1968 e per la terza volta sarà ospitata nell’emisfero australe. Sarà un’edizione dei Giochi dai grandi numeri: 42 saranno le discipline ospitate nel calendario ufficiale della manifestazione con la novità del golf, assente dal programma dai giochi di Saint Louis del 1904, e del rugby che invece costituisce una assoluta new entry.
Le nazioni partecipanti saranno 186 cui si aggiungeranno due squadre indipendenti, una delle quali accoglierà, per la prima volta, un team di dieci atleti rifugiati da zone di guerra: Siria, Sud Sudan, Etiopia e Repubblica Democratica del Congo. Saranno 555 gli atleti degli Stati Uniti, la compagine più nutrita, mentre i brasiliani “padroni di casa” saranno 462. 267 i componenti della spedizione azzurra capitanata da Federica Pellegrini, prima fra le 142 donne – numero che costituisce un record assoluto – che difenderanno i colori azzurri durante i Giochi.
Le speranze azzurre
Perso purtroppo a due settimane dell’evento per uno sciagurato infortunio Gianmarco Tamberi, le punte di diamante della spedizione azzurra saranno proprio la fortissima squadra di nuoto con la grande Federica, Gregorio Paltrinieri e Tania Cagnotto su tutti, la “solita” infinita fucina di talenti della nostra scherma con Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca pronte a rinverdire i fasti del passato, e i nostri campioni sui “tiri” – a segno, al volo e con l’arco – dove schieriamo atleti già medagliati ai giochi come Niccolò Campriani, Jessica Rossi e Giovanni Pelliello, decano della squadra alla sua settima olimpiade.
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Ma attenzione anche alle “Farfalle” della ritmica, al ciclismo, al canottaggio, alla pallavolo e alla lotta dove schieriamo un solo atleta che è però il campione del mondo Frank Chamizo, cubano ma italiano per matrimonio. Sarà il celebre stadio Maracanà, oggi intitolato al giornalista Mario Filho, ad ospitare la cerimonia di apertura alle ore 23 italiane. Che l’evento abbia inizio!
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Photo Credit: Leandro Neumann Ciuffo, Ana Carolina do Nascimento, Uri R