Prada apre un’accademia per formare i giovani
Il progetto è quello di dar vita ad una scuola con sede in Toscana. C’è spazio per 60 ragazzi disposti ad imparare tutti i segreti della produzione manifatturiera
Decisioni vincenti
Quello che vuole Patrizio Bertelli è assicurarsi qualità e valore anche per il futuro. Investire sui giovani pare sia per l’amministratore delegato una mossa imprescindibile per mantenere il primato nei mercati mondiali. La notizia di questa scuola è stata resa nota in un momento in cui l’azienda ha messo in evidenza la voglia di crescere e di assumere nuovo personale durante tutto l’arco dell’anno. Infatti, sono stati messi in cantiere 2 mila posti di lavoro dei quali 500 saranno in Italia. In questo modo l’organico dell’azienda salirà fino a raggiungere i 13.500 dipendenti entro fine 2014. Insomma, queste decisioni fanno ben sperare, danno forza, sia ai giovani, ma anche a chi, magari anche un po’ avanti con l’età, sta cercando un impiego. L’azienda infatti sta continuando ad investire e pare non subire la morsa della crisi, anzi. L’utile del 2013 ammonta a 627 milioni, 2 milioni in più rispetto al 2012, i ricavi sono cresciuti dell’otto per cento e la previsione per il 2014 è che crescano ancora di un punto.
Investire nel futuro
E non è finita qui. L’azienda apre altri 50 nuovi spazi in giro per il mondo che diventano 80 se si tiene conto anche dei brand di proprietà Miu Miu e Church. Sono già state avviate le aperture in Sudafrica e in Arabia Saudita. Prada è un marchio in espansione velocissima e implacabile, nel 2016 prevede che il mercato del lusso mondiale si impenni fino a raggiungere i 245-255 miliardi di euro rispetto ai 2017 del 2013. In questo contesto di positività e crescita Bertelli ha fatto la scelta giusta: investire sui giovani per avere un futuro sempre più positivo, fatto di eccellenza e di successi.