È stato un emozionato William Friedkin a ritirare il Leone d’oro alla carriera. Schivo con flash, giornalisti e telecamere all’arrivo, si è poi mostrato decisamente disponibile e scherzoso all’incontro al Palazzo del Casinò di Venezia.
“Buonasera, sono George Clooney”: così si è presentato il regista, autore di pellicole come L’esorcista e Il braccio violento della legge, che a questa Mostra del Cinema 2013 porta una versione restaurata di Sorcerer – Il Salario della Paura, suo film del 1977 e quello che più tra tutti manifesta la sua personale visione del cinema e che ammette di considerare originale, attinente e contemporaneo.
“Gli Usa non possono essere i poliziotti del mondo. Nessuno può esserlo“.
E ci riporta a riflessioni importanti.
“Dobbiamo ricordarci che, come diceva Majakovskij, l’arte è un martello. Questo è anche il ruolo del cinema: può trasformare la società. Il cinema può mostrare e far accettare le diversità. Il mondo oggi è al limite dell’estinzione”.