Meteo di fine ottobre: settimana di clima autunnale e piogge diffuse

Una perturbazione attraverserà l’Italia da ovest ad est fra martedì e venerdì portando “a turno” piogge e cicli grigi su tutte le regioni italiane.

23/10/2015

Meteo della settimana dal  26 al 30 ottobre

Clima autunnale. E’ questo che ci dobbiamo aspettare dalla settimana entrante, l’ultima del mese in corso e che ci condurrà dritto dritto fra le braccia di novembre. La nostra Penisola, infatti, reduce da un “discreto” week-end di tempo tutto sommato sereno, sarà infatti attraversata fra martedì e venerdì da una perturbazione atlantica che procederà da ovest verso sud-est ed interesserà praticamente tutte le regioni portando cieli cupi e piogge piuttosto diffuse ed insistenti, sebbene raramente di forte intensità. Insomma, un contesto meteorologico pericoloso per i metereopatici che porterà a quelle che il grande Battisti avrebbe chiamato “giornate uggiose”.

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Scendiamo come di consueto nei dettagli di quanto accade nei singoli giorni della settimana che ci aspetta: lunedì 26 ottobre si rivelerà la giornata tutto sommato migliore, visto che la perturbazione in viaggio verso lo Stivale sarà ancora principalmente sul sud della Francia. Il quadro generale vede dunque il netto prevalere di cieli sereni o poco nuvolosi se si eccettua la Sardegna che, invece, proprio per la sua posizione “avanzata” ad ovest comincerà a sentire i primi influssi del ciclone atlantico e subirà le prime piogge fin dalla mattinata. Martedì 27 il fronte della pioggia raggiungerà le regioni occidentali, partendo dal Piemonte e dalla Valle d’Aosta per passare poi sul versante adriatico e sfiorare in serata il trapanese ed il palermitano. Rimane il maltempo sulla Sardegna, mentre Liguria e Toscana saranno le aree che conosceranno un più repentino peggioramento con lo scorrere delle ore. Mercoledì 28, l’Italia sarà nell’”occhio del ciclone”. La perturbazione, infatti, punterà il suo centro – ovvero la zona più instabile – sulla Toscana dove le piogge saranno intense e spesso degradate in temporali. Ma tutto il centro-nord, dall’intero arco alpino fino al Lazio ed agli Abruzzi avranno una giornata perturbata e piovosa. Il moto verso sud-est dell’area instabile causerà un progressivo peggioramento nel corso della giornata anche al sud: in serata le prime piogge arriveranno in Campani e Lucania, per estendersi poi a tutta l’aera nel corso della notte. E così giovedì ad essere nell’occhio del ciclone sarà il sud: piogge e temporali diffusi e talvolta intensi su Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lucania. Rovesci e cieli coperti su tutto il versante adriatico e sulla dorsale appenninica, sull’Emilia e su gran parte della Toscana e della Liguria. Miglioramenti invece si registreranno sulla Sardegna sul nord-ovest. Infine venerdì 30, la perturbazione avrà completato il suo viaggio sopra il nostro paese lasciandoselo alle spalle: unici strascichi le piogge, talvolta anche intense, che flagelleranno per tutto il giorno la Calabria e la Sicilia. Tempo in deciso miglioramento su tutte le altre regioni.


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Meteo del week-end 24-25 ottobre

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Un fine settimana piacevolmente autunnale, con ampio soleggiamento in tutte le regioni e la possibilità di gustarsi qualche paesaggio dai colori affascinanti e di rendere ancora più suggestivo qualche scorcio della nostra bella Italia da visitare in questi giorni. La lancetta del barometro stabilmente sul bel tempo sarà dunque la nota lieta ed il leit-motiv di questo week-end, l’ultimo interamente “contenuto” nel mese di ottobre. La perturbazione che ha colpito la nostra penisola, ed in particolare il centro-sud, nei giorni scorsi, sarà ormai lontana dalle nostre latitudini e avrà lasciato spazio ad una ampia zona di bassa pressione e di stabilità che azzererà il rischio-pioggia e porterà il sereno su gran parte delle regioni italiane. Insomma, ottobre ci saluta tirando fuori dal cilindro i suoi giorni più belli e piacevoli…


[dup_immagine align=”aligncenter” id=”105344″] [dup_immagine align=”alignleft” id=”186742″]Al quadro generale sopra descritto poche sono le eccezioni: nella giornata di sabato 24 ottobre, il cielo sarà ovunque sereno o poco nuvoloso, i venti ed i mari calmi e la temperatura massima in leggero aumento rispetto ai giorni precedenti accentuando ancora di più l’escursione termica con i livelli delle minime. Qualche nuvola in più, ma senza pioggia, solo sul nord ovest, sulla Sardegna e sulla Sicilia occidentale. Nebbie e foschie saranno presenti in mattinata ed in serata sulla Pianura Padana. Domenica 29 sarà una giornata sostanzialmente simile alla precedente, senza grossi cambiamenti in fatto di clima. Le nuvole saranno un po’ più accentuate al nord, estendendo la loro presenza anche alla Lombardia e al Veneto e lungo l’arco alpino. A questa accentuazione delle velature del cielo si aggiungeranno anche le nebbie che si intensificheranno sulle pianure del nord rendendo in qualche caso la visibilità piuttosto difficoltosa. Sereno o poco nuvoloso nel resto delle regioni: qualche nube in più nel pomeriggio sulla Toscana, la Sardegna ed in generale sul versante tirrenico.

 


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Meteo della settimana dal 19 al 23 ottobre

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Due notizie caratterizzeranno le previsione metereologiche per la prossima settimana. La prima: la perturbazione che ha portato il maltempo nell’ultimo week-end sull’Italia continuerà la sua “escursione” anche nei prossimi giorni muovendosi lungo lo Stivale con una traiettoria da nord-ovest a sud-est e interessando con le sue precipitazioni e le sue nuvole intense gran parte del centro-sud fino a giovedì sera. La seconda: anche al nord, dove il cielo si manterrà piuttosto stabilmente sereno o poco nuvoloso, la temperatura subirà una notevole diminuzione, incontrovertibile segnale dell’ormai acclarato cambio di stagione. Insomma, l’autunno si fa sentire sempre più, lasciando scomparire nell’oblio gli ultimi scampoli di estate. Attenzione, in particolare, all’escursione termica fra il giorno e la notte, sarà decisamente marcata e si farà sentire con un sensibile incremento rispetto alle giornate precedenti.

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Cominciamo il nostro dettaglio con lunedì 19: la zona ciclonica di maltempo sarà posizionata per tutto il giorno sulle regioni del centro: Umbria, Lazio, Marche, Abruzzi e nord Campania saranno particolarmente interessate dalle precipitazioni, con variabilità spiccata anche nelle aree ad esse circostanti. Sereno o poco nuvoloso nelle altre regioni, con una maggiore possibilità di cieli coperti in Sardegna e sulle Venezie, interessate queste ultime da una piccola perturbazione “collaterale” che potrebbe portare anche qualche piovasco. Martedì 20 la perturbazione si sarà spostata lungo lo stivale, interessando direttamente la Sardegna e, dal Lazio in già, tutte le regioni del sud. Piogge intense si registreranno soprattutto nel pomeriggio sulla Lucania, la Calabria ionica, la Puglia e lungo la costa tirrenica, con possibilità di qualche temporale. Sempre sereno o poco nuvoloso al nord, anche se il calo termico in queste zone sarà ormai una realtà consolidata. Mercoledì 21 il posizionamento dell’”epicentro” della perturbazione sarà posizionato su Calabria e Sicilia, al centro di una giornata di maltempo intenso. Le piogge saranno abbondanti lungo tutto l’arco della giornata con frequenti sconfinamenti in Basilicata ed in Puglia. Acquazzoni talvolta improvvisi ed intensi saranno possibili in tuto il centro-sud, a conferma di una situazione di instabilità diffusa. Più nuvolosa rispetto sarà il cielo della Toscana e dell’Emilia Romagna, mentre perdura il generale sereno al nord sia mercoledì che giovedì 22, giornata sostanzialmente analoga alla precedente con il sud sotto l’acqua, il nord sotto il sole ed il centro “indeciso”. Infine venerdì 23: la perturbazione avrà ormai lasciato la nostra Penisola lasciando dietro di se una situazione di deciso miglioramento su tutte le regioni. Qualche piovasco residuo si potrà verificare nella prima metà della giornata in Sicilia ed in Calabria, ma si tratterà di soli fenomeni isolati e tendenti a scomparire del tutto con il passare delle ore.

 

Meteo del week-end 17-18 ottobre

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Tregua nel week-end dopo la passata “burrasca”. Ma non senza eccezioni. Questo in sintesi il quadro del tempo atmosferico che ci aspetta nel prossimo week-end di ottobre, decisamente meno bagnato della settimana che lo ha preceduto. Siamo comunque in autunno, non dimentichiamolo: in molte regioni quindi l’innegabile miglioramento generale sarà comunque caratterizzato da cieli nuvolosi o comunque variabili, dove gli sprazzi di sereno difficilmente si riveleranno duraturi. Ed inoltre non mancheranno comunque le piogge, concentrate soprattutto nella giornata di domenica sulle regioni del nord e, soprattutto, sulla Toscana che sarà raggiunta da un perturbazione-lampo. Insomma, sebbene con meno frequenza ed una diffusione a “macchia di leopardo”, non sarà possibile mettere a riposo continuativamente gli ombrelli.

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Cominciamo la descrizione di dettaglio da sabato 17 che sarà indiscutibilmente la giornata meno piovosa fra quelle fino ad ora vissute nel mese di ottobre. Scarsi ed isolati i rovesci residui che potranno interessare soprattutto le zone alpine del Piemonte e della Valle d’Aosta – dove sopra i 1500 metri potranno trasformarsi in deboli nevicate – e, specie nel pomeriggio, la zona tirrenica fra Liguria e Toscana e fra il basso Lazio e la Campania settentrionale. Qualche piovasco potrà verificarsi anche sulla Calabria jonica. Si tratta comunque di fenomeni di scarsa entità che non recheranno particolari disagi. Nuvoloso o poco nuvoloso il cielo sulle restanti regioni, con sprazzi di sereno soprattutto sulle isole maggiori e sul versante adriatico. Domenica 18 il tempo sarà leggermente peggiore a causa di un fronte instabile proveniente dall’Atlantico. Sebbene non di grande dimensione, la perturbazione sarà tuttavia sufficiente per interessare soprattutto le regioni del centro-nord. Deboli le piogge su Piemonte, Lombardia e Venezie soprattutto in mattinata, ben più intense – e non di rado temporalesche – quelle che si verificheranno sulla “fascia” Toscana-Emilia Romagna con interessamento possibile delle Marche e dell’Umbria. Sereno o poco nuvoloso, addirittura migliore di quello di sabato, sarà invece il tempo sul resto delle regioni e, segnatamente, sul centro-sud che godrà di una bella giornata di suggestivo sole autunnale.

 

Meteo della settimana dal 12 al 16 ottobre

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Come recitava quel vecchio detto parafrasato in un suo noto film anche da Checco Zalone? Piove a catinelle. Ecco, mai come nella settimana che ci apprestiamo a vivere tale massima popolare troverà facile  applicazione risultando più che azzeccata. Il motivo e la causa di tutto ciò sarà la nuova perturbazione che piomberà sull’Italia proveniente dal centro dell’Europa nella notte fra lunedì e martedì e che stazionerà sulla nostra penisola per tutta la settimana sconfinando abbondantemente anche nel week-end. Martedì, mercoledì e giovedì saranno le giornate più critiche dal punto di vista della pioggia che su gran parte della penisola si manifesterà con costanza e senza sostanziale soluzione di continuità. Sarà soprattutto il centro-nord ad essere colpito dal maltempo, ma anche al sud e sulle isole le giornate si presenteranno decisamente variabili con sprazzi di sole intervallati a spruzzate di pioggia intermittente. Insomma, l’autunno comincia a farsi sentire sul serio imponendo la sua meteorologica legge…

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Iniziamo il dettaglio dalla giornata di lunedì 12 che sarà a due facce: da una parte nel centro-sud il clima sarà decisamente migliore rispetto a quello di sabato e domenica e molto spesso il sole sarà decisamente prevalente al netto du qualche nube sparsa. Dall’altro la perturbazione che “preme” alle porte dell’Italia proveniente dalla Francia comincerà a farsi sentire a partire dalle regioni nord –occidentali portando le prime piogge sul Piemonte e sul Ponente Ligure. Nel pomeriggio, il fronte della pioggia conquisterà nuovi territori allargandosi verso este e coinvolgendo la Lombardia, il Veneto, l’intera Liguria e la Toscana. Martedì 13 sarà giornata all’insegna della pioggia. La zona ciclonica avrà ulteriormente allargato la propria zona di influenza a tutto il nord ed il centro fino all’altezza del Lazio e degli Abruzzi. Su queste ampie zone, sebbene con qualche differenza di intensità a livello locale, la pioggia sarà costante e in alcuni casi degenerata in temporali. Le temperature si stabilizzeranno fra i 15 ed i 18 gradi. Al sud, su Campania, Puglia, Lucania, Calabria e Isole Maggiori il tempo sarà decisamente migliore: sole e cieli sostanzialmente tersi saranno ampiamente prevalenti, con temperature comodamente oltre i venti gradi. Mercoledì 14 sarà una giornata sostanzialmente analoga alla precedente, sia nel bene che nel male. Unica differenza significativa l’intensificazione di piogge e temporali al centro ed il coinvolgimento nel maltempo della Sardegna. Se possibile, giovedì 15 registrerà un ulteriore peggioramento a causa dello spostamento verso sud-est del “cuore” della perturbazione che si farà sentire quindi anche al sud. Difficile trovare zone dello Stivale non coinvolte nella pioggia: ne saranno esenti la Sardegna a partire dalla serata ed alcune zone della Puglia e della Calabria. Infine Venerdì 16: il moto della perturbazione l’avrà portata oltre l’Italia, che ne subirà però ancora gli strascichi: piogge e maltempo resteranno decisamente prevalenti su tutto il nord, sul versante tirrenico e su Sicilia, Puglia e Calabria. Sul resto delle regioni il tempo sarà estremamente variabile con piogge sparse sempre possibili intervallate da qualche schiarita.

 

Meteo del week-end 10-11 ottobre

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Sarà un week-end di maltempo, specie al centro sud e specie nella giornata di sabato che sarà una delle più piovose fin da prima dell’estate. Questa in sintesi la situazione del prossimo week-end, il secondo di ottobre, che vedrà come protagonista la forte perturbazione che attraverserà la nostra Penisola nei prossimi giorni proveniente da sud-ovest e che procede verso il centro dell’Europa in direzione nord-est. Il ciclone atlantico, dalla intensità non banale, raggiungerà già la sera di venerdì 9 la Sardegna, spostandosi rapidamente e trovandosi nella giornata di sabato proprio sull’Italia, “epicentro” della sua manifestazione. Cieli nuvolosi e coperti e piogge abbondanti su gran parte delle regioni saranno il suo “marchio di fabbrica” ed portano ad innalzare il livello di allerta dato il presentarsi del rischio di nubifragi. La situazione tenderà a migliorare domenica, dato che la perturbazione nel suo peregrinare avrà allora ormai raggiunto i Balcani e la Grecia lasciando nello Stivale solo strascichi “collaterali”.

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Prudenza e attenzione, dunque, devono essere la parola d’ordine su molte zone della penisola: Marche, Abruzzo, bassa Toscana, Lazio, Campania, Sardegna nord-orientale e, nella seconda parte della giornata, l’alta Calabria tirrenica si troveranno nella giornata di sabato 10 a rischio di nubifragi con le conseguenze che questi possono portarsi dietro. Senza generare allarmismi, dunque, è comunque il caso di prestare attenzione agli spostamenti e nei punti “a rischio” di smottamenti e frane. Anche sulle altre regioni del centro sud e sulle isole il tempo sarà comunque cattivo con piogge e temporali protagonisti specie su tutta la fascia tirrenica. I venti potranno essere decisamente forti, specialmente sulle cost del basso Adriatico e del mar Ionio. Migliore il tempo al nord, dove comunque il cielo, pur senza precipitazioni, si manterrà prevalentemente coperto. Tendenzialmente stabili le temperature, con qualche locale variazione ma senza sostanziali cambiamenti da segnalare. La rapidità dello spostamento della perturbazione, rende migliore la situazione domenica 11: nella note, infatti, il centro del ciclone si sarà spostato verso est, “liberando” gran parte delle regioni occidentali italiane – a partire dalla Sardegna e dal versante Tirrenico – e influenzando solo l’est dello Stivale e l’estremo sud. Piogge residue si manifesteranno in mattinata sulle Venezie e lungo tutta la costa adriatica, nonché sulla dorsale appenninica  a partire dal Lazio fino alla Calabria. Tutte le precipitazioni saranno in progressiva atenuazione nel corso della giornata fino a scomparire quasi completamente a sera. Anche i venti saranno in decisa diminuzione, rientrando nei valori normali.

 

Meteo della settimana dal 5 al 9 ottobre

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La perturbazione foriera di maltempo ed instabilità che ha caratterizzato con il suo andamento “a scacchiera” il tempo atmosferico dello scorso week-end, sarà protagonista anche nella prima settimana “interamente” di ottobre di questo 2015 che volge ormai, con una fretta sorprendente, al termine. Non solo, la suddetta perturbazione si concederà con lo scorrere dei giorni una interessante escursione che la porterà a toccare, a turno, un po’ tutte le regioni della nostra penisola, iniziando dal centro-nord specialmente fra lunedì notte e martedì, proseguendo sul versante adriatico fra mercoledì e giovedì e concludendo con il sud nella giornata di venerdì. Tanto per non far torto a nessuno. E dalle previsioni a “media distanza” pare proprio che la pioggia ed il maltempo non risparmieranno nemmeno il week-end successivo che si annuncia “difficile” con acquazzoni anche molto forti che potranno trasformarsi in nubifragi. Insomma, come giù constatato nei giorni scorsi, l’autunno è arrivato con il vento in poppa e mostrando tutte le sue caratteristiche…

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Scendiamo dunque nel dettaglio della settimana: se lunedì 5 si rivelerà tutto sommato il giorno “migliore” fra tutti – con qualche piovasco non particolarmente convinto limitato solo alla fascia appenninica fra la bassa Toscana e la Campania internamartedì 6 conoscerà un primo deciso cambiamento soprattutto sulle regioni settentrionali. Fin dal mattino, infatti, una ampia perturbazione che si porterà sulle nostre latitudini nella notte precedente, scaricherà la sua capacità d’acqua su tutte le regioni dell’arco alpino dal Piemonte al Friuli e, soprattutto, sulla Liguria, sull’Emilia Romagna, sulla Toscana, sull’Umbria e sulle Marche che saranno al centro di rovesci anche temporaleschi decisamente forti e perduranti tendenzialmente per tutto l’arco della giornata. Migliore la situazione al di sotto della “fascia” descritta, dove una comunque presente variabilità non porterà a situazioni significative di maltempo che non vadano oltre a qualche annuvolamento più persistente del solito. Mercoledì 7 la zona ciclonica avrà subito uno spostamento verso est del suo “epicentro” che a quel punto scaricherà la sua “furia” specialmente sulla ex-Jugoslavia e sui Balcani. A sentirne comunque gli strascichi saranno soprattutto le regioni del versante adriatico, dal Veneto fino al Gargano, che conosceranno una giornata all’insegna della pioggia. Visto il progressivo spostamento della perturbazione i fenomeni tenderanno ad essere in diminuzione con lo scorrere della giornata, fino a scomparire quasi del tutto a sera. Sereno o poco nuvoloso sarà invece il cielo nel resto della Penisola, se si eccettua qualche precipitazione isolata sulla Sicilia occidentale con situazione praticamente immutata anche per giovedì 8. Venerdì 9, infine, entrerà sulla scena una seconda perturbazione, questa volta proveniente dal Nord Africa e in spostamento verso la direzione nord-est. Raggiungerà in mattinata la Sicilia ed “espanderà” la propria influenza rapidamente sullo Stivale coinvolgendo prima la Calabria e la Sardegna e poi nel pomeriggio anche il centro-sud al completo fino all’Umbria. La situazione tenderà a peggiorare con il passare delle ore ed in effetti il momento di peggior maltempo è atteso per sabato 10 ottobre.

 

Meteo del week-end 3-4 ottobre

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Il mese di ottobre ha scalzato quello di settembre e , con esso, il clima tardo estivo che fino a qualche giorno fa era il motivo principale del meteo sulla nostra penisola. E con ottobre l’autunno ha fatto ufficialmente il suo ingresso, costringendo molti abitatori dell’italico suolo ad estrarre dagli armadi gli ombrelli, riporti da tempo. Il primo week-end del nuovo mese, dunque, sarà all’insegna dell’instabilità e della pioggia, specialmente nelle regioni del nord fin da sabato ed anche su quelle centrali nella giornata di domenica. Piogge che non di rado saranno decisamente insistenti, a tratti intense e qualche volte “degenerate” in temporali. Anche le temperature risentiranno di questa nuova situazione, attestandosi su valori che rendono necessario il ricorrere ai vestiti di mezza stagione e costringendo quindi molti ad affrontare il sempre temuto cambio degli armadi. Una incombenza ormai non rimandabile…

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Iniziamo dunque da sabato 3 ottobre, una giornata che vedrà una prevalenza di tempo instabile e piovoso su tutto il nord, interessato da una intensa perturbazione che staziona sull’Europa Centrale, interessando la nostra penisola con le sue parti marginali. Acquazzoni e cieli coperti, dunque, su Piemonte, Lombardia, Venezie, Liguria, Emilia e gran parte della Toscana, mentre a partire dal Grossetano, dalla Romagna e lungo lo stivale il tempo tenderà a migliorare fino a diventare sereno o poco nuvoloso al sud ed in particolare sulle isole. Eccezione a questa situazione la Puglia, che sarà ancora interessata, specie nella prima parte della giornata, da piogge residue sulla zona del Salento, mentre in Sardegna si registrerà un aumento della nuvolosità in serata. Domenica 4 il “fronte” della pioggia si manterrà compatto al nord, concedendo qualche schiarita soltanto nelle estreme zone occidentali, sul confine con la Francia. Pienamente coinvolte nel maltempo, invece, le Venezie, la Toscana, l’Umbria e la Romagna con qualche digressione della pioggia in Lazio e nelle Marche. Sereno o poco nuvoloso altrove con addirittura un incremento delle temperature massime su Puglia, Calabria e Sicilia che vivranno una sorta di remake dell’estate. Una tendenza che sembra confermarsi anche per la settimana successiva, la prima interamente appartenente al mese di ottobre. D’altronde, siamo in autunno… e c’è poco da meravigliarsi…


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