Festeggiare sulla neve in Alta Badia e Altopiano del Renon

Impianti sciistici e valli innevate... quali scegliere? Due valli vicino a Bolzano offrono esperienze di charme e piste da sci per veri sportivi.

18/12/2015

Per gli appassionati di sci e snowboard le feste natalizie sono un’ottima scusa per godersi le discese innevate per intere giornate. Le opzioni sono tante, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Festeggiare sull’Altopiano del Renon

Vera e propria terrazza sulle Dolomiti, l’Altipiano del Renon è davvero vicinissimo a Bolzano. A disposizione degli sportivi ci sono 15 chilometri di piste da discesa, ampie e facili, cui si aggiungono quasi 40 chilometri di piste da fondo (gli impianti resteranno aperti fino al 20 marzo 2016). Senza contare le proposte per chi non scia: tante le escursioni da fare a piedi, grazie ai venti chilometri di sentieri panoramici invernali ben segnalati, alcuni dei quali percorribili anche con i passeggini. Imperdibile poi il Premium Panorama Tour: dalla cabinovia Cima Lago Nero, un percorso di circa 3 ore con una vista indimenticabile sulle Dolomiti. E poi ancora slittino e pattinaggio, quest’ultimo da provare sull’anello di ghiaccio di Collalbo (l’Arena Ritten, pista all’aperto di 400 metri, particolarmente veloce) o sul più romantico laghetto di Costalovara, ghiacciato da inizio dicembre fino all’inizio marzo: per una pattinata immersi in uno scenario da favola.  Da non perdere: il 5 gennaio lo spettacolo dei Re Magi al Corno del Renon e il ballo dei gatti delle nevi e il 19 e 20 dicembre il Trenatale, un originale mercatino natalizio allestito in vecchi vagoni di treni d’epoca. Prenotando il pacchetto “Un inverno pieno di sole in montagna per famiglie” valido dal 9 gennaio al 20 marzo, chi prenota sette pernottamenti ha incluso lo Skipass Corno del Renon per 6 giorni, un corso di sci di 3 giorni (6 ore), un’escursione guidata con le racchette da neve, un breve corso introduttivo allo sci di fondo, un corso per imparare a fare il pane in un maso e un corso per imparare tutti i segreti dello slittino.

Alta Badia, una valle antica

La regione dell’Alta Badia è un luogo dove l’offerta turistica in inverno è tra le migliori: alla più famosa Cortina d’Ampezzo non ha da invidiare nulla se non il fatto che purtroppo il sole da questa parte della valle nel pomeriggio si nasconde dietro le vette, quindi è location adatta a sciatori mattinieri. A compensare questa mancanza però, ci sono una natura meravigliosa, tanti eventi, location di lusso e… il sorriso della gente di queste montagne, entusiasta delle proprie origini ladine.

Lunghi chilometri di piste con impianti di alta qualità ne fanno il paradiso per gli sciatori; del comprensorio sciistico fanno parte il parco naturale Puez-Odle e quello di Fannes-Sennes-Braies. Da non perdere è  la colazione tra le vette, un evento che si tiene dal martedì al venerdì mattina: con il gatto delle nevi si risale fino a 2000 metri di altitudine al mattino presto, prima che aprano gli impianti e si fa colazione con le marmellate, lo speck, il pane e i formaggi locali. Calorie necessarie per affrontare la discesa sulla neve fresca, sempre prima dell’apertura degli impianti, per godere un’emozione speciale della montagna. Qui le info su questo evento.


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Un consiglio per dormire? Tra i tanti alberghi della zona c’è un luogo speciale, dove il calore e l’accoglienza sono di casa, una splendida baita riservata ma chic. Il Berghotel Ladinia, un vecchio affittacamere restaurato dalla famiglia Costa, proprietaria di un’altra celebre realtà alberghiera che qui ha però voluto fare qualcosa di completamente diverso. Una baita di montagna frutto di riciclo di antichi mobili e stoffe, perfetto per dormire rimanendo sulle piste (si arriva in hotel direttamente con gli sci!) e ottima anche solo per godersi una cena romantica nel suo ristorante riservato.