Giancarlo Magalli rivela: “Nulla contro la Rai”
Una Parola Di Troppo è il quiz pomeridiano condotto su Rai Due da Giancarlo Magalli. Stando al palinsesto della seconda rete dei prossimi giorni, lo show appena cominciato sembrerebbe essere già stato sospeso. Nelle scorse ore Giancarlo Magalli si era sfogato sui social, ma oggi il conduttore fa chiarezza.
Sospeso il nuovo quiz di Rai Due Una Parola Di Troppo, condotto da Giancarlo Magalli. Lo scorso giovedì il conduttore ha condiviso su Facebook un breve post nel quale si sfoga con i suoi follower riguardo la mancanza di una regolare messa in onda del suo nuovo programma, definendo la programmazione “schizofrenica“.
Oggi, attraverso alcune dichiarazioni rilasciate ad Adn Kronos, Giancarlo Magalli fa chiarezza sulle sue parole, sottolineando come non serbi alcun rancore nei confronti della Rai, e che nel post Facebook volesse soltanto dare delle spiegazioni al suo pubblico.
Lo sfogo su Facebook
Lo scorso giovedì 25 novembre Giancarlo Magalli ha parlato su Facebook della sospensione del suo nuovo programma, il quiz pomeridiano di Rai Due Una Parola Di Troppo.
Nel post social il conduttore si sfoga con il pubblico per la programmazione “schizofrenica” che avrebbe svantaggiato gli ascolti:
“Mi vergogno a dirlo, anche se non è colpa mia, ma oggi Una Parola Di Troppo non ci sarà, domani nemmeno, lunedì sì e forse martedì no. Non ho parole. Non ho mai visto in 40 anni una programmazione così schizofrenica. Scusate.”
Giancarlo Magalli, il chiarimento: “Nulla contro la Rai”
Oggi, Giancarlo Magalli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Adn Kronos nel quale torna sull’argomento, dopo che una tempesta mediatica avrebbe insinuato un astio del conduttore nei confronti dell’azienda Rai.
Magalli ha rilasciato delle dichiarazioni per spiegare approfonditamente i contenuti del suo post Facebook, che non avrebbero alcun intento rancoroso nei confronti della Rai:
“Non c’è alcun attacco alla Rai, ho solo fatto un post su Facebook per scusarmi con i tanti telespettatori che mi scrivono chiedendomi i motivi delle frequenti cancellazioni del programma. Qualcuno doveva pur farlo.
È la solita vicenda che viene ingigantita, allargata da vari siti che vogliono fare sensazionalismo. Non ho nulla contro la Rai, anzi. Invece di “schizofrenica” avrei potuto dire “fantasiosa“, ma non sarebbe cambiato nulla.”